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Lugano, lavori alla stazione: 'Un quartiere in ostaggio'

Il presidente di Besso Pulita!: 'Bene il salvataggio di piante e la creazione dei parchi provvisori, ma rimprovera le Ffs per l'informazione carente'

Il 'trasloco' di una pianta ieri a Besso (Città di Lugano)
3 settembre 2021
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«Per i prossimi due anni bene, ma gli altri dieci?». Potrebbe suonare come impertinente la domanda che pone il presidente di Besso Pulita! Ugo Cancelli alla Città di Lugano e alle Ferrovie federali svizzere (Ffs). Il cantiere che interesserà la parte del quartiere accanto alla stazione di Lugano suscita preoccupazione nei residenti. Il presidente di Besso Pulita! se ne fa portavoce e rilancia: «Chi abiterà ancora alla casa rotonda e nei palazzi attorno alla scalinata? Io cambierei domicilio di fronte alla prospettiva di lavori che dureranno una generazione» afferma Cancelli. D'altra parte, il presidente di Besso Pulita! si dice «felice del salvataggio della maggior parte delle piante dei giardinetti e della realizzazione di un parchetto provvisorio (per due anni) nel posteggio dell'ex Pestalozzi. Sono anche soddisfatto del progetto per un piccolo parco in via Lucerna che verrà realizzato grazie all'impegno del Dicastero servizi urbani che ringraziamo per gli sforzi intrapresi per dare “un contentino” alla popolazione con gli spazi verdi provvisori previsti e il tentativo di coinvolgere la popolazione. Peraltro, quando cominceranno a spostare le piante al parco di via Lucerna, gli alberi potrebbero non sopravvivere visto che non sarà proprio il periodo giusto per trasferirli e bisognerà affrettarsi perché dopo il 27 settembre termineranno i sussidi da parte della Confederazione».

'Organizzeremo una serata pubblica!'

La popolazione residente è destinata a subire le conseguenze d'interventi che creeranno inevitabili scocciature. Di più: «Solo per fare un esempio, per 4 o 5 mesi, alla stazione sono programmati lavori notturni tutte le notti fino a fine novembre – informa Cancelli –. Il volantino delle Ffs che annuncia questi lavori è insufficiente per rassicurare gli abitanti della zona. Una maggior sensibilità e comunicazione verso la popolazione non guasterebbe. Purtroppo penso che i proprietari di immobili e appartamenti situati vicino alla stazione non saranno contenti di veder partire i loro inquilini. Tutto questo comparto non sarà certamente più attrattivo per il prossimo decennio e recuperare nuovi abitanti a Besso non sarà di sicuro facile. Chi pagherà per la perdita del valore degli immobili?» Il presidente di Besso Pulita! è cosciente che i lavori previsti alla stazione sono necessari, tuttavia «siamo tuttora in attesa di un’informazione completa e rassicurante per la popolazione da parte delle Ffs: ci vuole un’indicazione chiara ai residenti e a tutti i media su quanto sarà fatto, per attenuare e limitare i disagi. La stazione a nord sarà cantiere per 12 anni e la popolazione sarà in ostaggio di questi lavori. Il retrogusto amaro di questa prospettiva lo stiamo provando con la chiusura di via Sorengo». Per cui, mantenendo il contatto con il Dsu, «stiamo programmando l’organizzazione a breve di una serata informativa come si deve».

'I giardinetti vanno compensati'

Cancelli, ex consigliere comunale Plr fino all'aprile scorso, ricorda che all'ultimo incontro fra autorità politiche e residenti del quartiere aveva sollevato il problema dei disagi che dovrà subire Besso e di aver sollecitato misure per alleviare il disturbo ma gli è stato risposto, «con toni dal sapore arrogante che i lavori andavano fatti per il bene della popolazione. L'unica che ha manifestato sensibilità è la titolare del Dsu Karin Valenzano Rossi che è riuscita a convincere il Cantone a realizzare e aprire il parco di via Lucerna». Questi lavori non equivalgono in nessun modo con quanto ha deciso il Consiglio comunale nell'ultima seduta dell'anno scorso. «Non dimentichiamo che il legislativo comunale ha votato un emendamento che prevede la sostituzione di piante nelle immediate vicinanze dei nuovi giardinetti – precisa Cancelli –. La superficie verde su suolo naturale e permeabile dei giardinetti di Besso e adiacenze, deve essere compensata integralmente nella sua estensione con aree verdi alberate, create ex novo, allo stesso livello di quota simile, se non uguale della stazione di Lugano e nelle immediate vicinanze dei giardinetti di Besso. Quest’area sarà a disposizione della popolazione». Quindi, la realizzazione di un parco pubblico in via Lucerna non risponde ancora alla risoluzione adottata a larga maggioranza dal Consiglio comunale, nella seduta durante la quale l'ex consigliere comunale Plr aveva messo in evidenza che anche la viabilità lungo tutta la via Besso «sarebbe stata compromessa per una dozzina d’anni e ci saremmo ritrovati nella situazione dei tempi precedenti della galleria Vedeggio-Cassarate (se non peggio)».

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