Luganese

Giardinetti di Besso, salvate quasi tutte le piante

Al via il cantiere per realizzare il sottopasso della stazione Ffs, mentre Città e Cantone creano aree verdi per mitigare i disagi alla popolazione

L'attuale area verde: quasi tutte le piante verranno spostate (Ti-Press)
26 agosto 2021
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Verranno salvati quasi tutti gli alberi dei Giardinetti di Besso e del parcheggio ex Pestalozzi. La buona notizia giunge in seguito alla battaglia di Clea, senza dimenticare la petizione promossa da Besso Pulita!, i numerosi atti parlamentari e la decisione del Consiglio comunale di Lugano del dicembre 2020. Settimana scorsa Clea ha incontrato un funzionario del Dipartimento del territorio di Bellinzona e insieme hanno fatto il giro dei Giardinetti. Nell’incontro il funzionario del Cantone aveva confermato a Clea che la sua lettera aveva portato a dei risultati straordinari convincendo le autorità cantonali e quelle del Municipio di Lugano a valutare la possibilità di spostare gli alberi con l’aiuto di una perizia esterna che ha confermato l’ipotesi, tranne però i due faggi piangenti, in quanto le loro radici sono molto estese e intrecciate. Nel frattempo, dal alcune settimane sono cominciati i lavori per la creazione del futuro sottopasso pedonale. Per permettere alla cittadinanza e agli utenti della stazione di godere di adeguate zone verdi anche durante le fasi di cantiere, la Città di Lugano, in collaborazione con il Dipartimento del territorio, ha individuato all’interno del posteggio ex Pestalozzi e nel parco di via Lucerna due aree da convertire a parchi fruibili per la cittadinanza.

Verso l’apertura del Parco sotto via Lucerna

Come spiega Karin Valenzano Rossi, titolare del Dicastero servizi urbani di Lugano, «ci siamo attivati per valutare come e cosa mettere a disposizione della cittadinanza che per i prossimi 12 anni verrà disturbata dai lavori. Siccome il piazzale ex Pestalozzi sarà solo parzialmente ‘occupato’ dai lavori, sarà ridotta il più possibile l’area di cantiere, almeno inizialmente, per due o tre anni, e verrà creata una zona verde provvisoria aperta a tutti facendo in modo di collegarla al parco di 4’000 metri di superficie esistente, con vista lago, ma oggi chiuso al pubblico. Lo riapriremo il prima possibile. Queste, però, non sono le opere di compensazione del verde ai Giardinetti». E le piante dei Giardinetti e dell’ex Piazzale Pestalozzi? «Stiamo valutando tutte le ipotesi percorribili ma quelle dei Giardinetti riusciamo a salvarle quasi tutte. Saranno recuperate anche le azalee, in tutto almeno una ventina di piante, fra le quali tre magnolie e il ginkgo, che hanno dai 30 ai 50 anni, e saranno a breve trapiantate nel vicino parco in via Lucerna (di proprietà del Cantone). Le altre verranno ricollocate in altre aree verdi di Lugano – risponde la titolare del Dsu –. I due faggi penduli rimarranno ai Giardinetti di Besso almeno fino a marzo 2022. Abbiamo intanto chiesto se fosse possibile spostare il tracciato per salvare anche quelli. Vedremo, mentre i platani del piazzale ex Pestalozzi verranno recuperati tutti, a parte uno, e pianteremo altri alberi». Entro gennaio 2022 il parcheggio verrà chiuso. Sarà tuttavia possibile convertire parte dell’area in zona verde. La rimozione dell’asfalto, con la formazione di una vegetazione ruderale, garantirà la permeabilità del suolo, contribuendo così – seppur in misura ridotta - alla lotta contro le isole di calore. Il parco provvisorio, che sarà dotato di un chioschetto e della possibilità di sostare all’ombra, avrà una vita di alcuni anni, fino all’avvio della tappa successiva del progetto relativa alla creazione del terminal per i trasporti pubblici. L’accesso al parco in via Lucerna e alla nuova area verde dell’ex Pestalozzi è previsto nei primi mesi del 2022.

L’investimento si aggira sui 56 milioni

Torniamo ai lavori in corso, avviati nell’ambito del più ampio progetto di rinnovo del comparto della stazione di Lugano (StazLu1). Il progetto prevede la riorganizzazione dello snodo e della viabilità nell’area della stazione Ffs, con l’obiettivo di adeguare le infrastrutture di mobilità alle esigenze del trasporto pubblico del futuro. Nei prossimi anni, infatti, l’area della stazione ferroviaria di Lugano diventerà il nuovo snodo dei trasporti pubblici della regione, una zona di interscambio tra la rete ferroviaria, tramviaria e il trasporto su gomma. Il nuovo sottopasso sarà molto di più di un semplice collegamento pedonale tra il piazzale di Besso e il parco del Bertaccio: un nuovo spazio pubblico collegato alla città. Come? Tramite l’illuminazione che sfrutta, dove possibile, la luce naturale. In corrispondenza dei tre marciapiedi ferroviari, il sottopasso sarà illuminato da lucernari e la scala interna verso via Bertaccio riceverà luce naturale grazie a un’ampia finestra aperta sulla città. Si avrà quindi l’impressione di trovarsi nel cuore di Lugano. Grazie a nuove rampe e a nuovi ascensori, inoltre, il sottopasso sarà privo di barriere architettoniche. La fine dei lavori per il nuovo sottopasso di Besso è prevista nel 2025. L’investimento si aggira sui 56 milioni di franchi, finanziato da Confederazione (nell’ambito del Pal1, Programma di agglomerato del Luganese), Città di Lugano, Commissione Regionale dei trasporti del Luganese (Crtl) Cantone Ticino e Ffs Infrastruttura.

Una nuova viabilità per piazzale di Besso

L’allestimento delle aree di cantiere per il nuovo sottopasso pedonale comporterà la modifica della geometria delle due corsie che da via Besso e da via Manzoni permettono di raggiungere, nelle due direzioni, via Sorengo e via Basilea. Saranno pure realizzati nuovi camminamenti per i pedoni e un nuovo passaggio pedonale tra il piazzale di Besso e la stazione FFS. Queste opere preliminari, che permettono l’installazione del cantiere del nuovo sottopasso, sono previste da settembre 2021 ad aprile 2022. Durante l’esecuzione dei lavori il transito sarà di principio sempre garantito, fatta eccezione per alcune notti (tra le 20.30 e le 5.30) in cui il traffico sarà gestito in senso alternato. A partire dal mese di gennaio del 2022, con la nuova viabilità e il progredire dei lavori del sottopasso, sarà chiuso l’accesso al posteggio ex Pestalozzi. Tuttavia, per limitare i disagi agli utenti, si prevede un aumento del numero di posteggi nella parte nord del piazzale della Stazione.

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