Svizzera

Abuso di posizione dominante, il Taf conferma la multa a Swisscom

Swisscom annuncia ricorso al Tribunale Federale. La vicenda riguarda la gara d'appalto per la fornitura della rete a banda larga per le filiali della Posta

(Keystone)
14 luglio 2021
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Il Tribunale amministrativo federale ha respinto il ricorso di Swisscom, confermando, seppur con una lieve riduzione, la sanzione disposta dalla Commissione federale della concorrenza (COMCO) per abuso di posizione dominante nella gara d’appalto del 2008 sull’allacciamento alla rete a banda larga delle sedi della Posta Swisscom. Lo annuncia lo stesso Gigante Blu in un comunicato odierno annunciando che impugnerà la sentenza dinanzi al Tribunale federale.

Il caso risale al 2008. All'epoca, la Posta aveva indetto una gara d'appalto per la realizzazione di una rete a banda larga per le sue sedi postali. Swisscom aveva vinto il contratto, offrendo un prezzo inferiore del 30% a quello dei suoi concorrenti, che a loro volta dipendono dai servizi di Swisscom.

La Commissione della concorrenza (COMCO) ha avviato un'indagine nel 2013 dopo una denuncia di Sunrise. Secondo la Commissione, il comportamento di Swisscom costituisce un abuso di posizione dominante nel settore dei collegamenti a banda larga. Il gigante blu ha imposto prezzi eccessivi ai suoi concorrenti e alla Posta. Nel 2015, la COMCO aveva quindi multato Swisscom per 7,9 milioni, ridotta a 7,4 dal Taf. La sanzione inflitta è destinata a compensare il guadagno ottenuto da Swisscom realizzato grazie alle sue pratiche illegali.

Ricorso di Swisscom contro la decisione della COMCO

Dinanzi alla COMCO, Swisscom, come sottolineato nel comunicato, aveva già dimostrato che Sunrise, "se avesse optato per un’idonea combinazione di prestazioni preliminari e prestazioni proprie" avrebbe potuto presentare un’offerta assolutamente concorrenziale. "Destava perplessità", prosegue Swisscom, "anche l’accusa di abuso a danno della Posta. Forte del suo solido posizionamento sul mercato, la Posta aveva infatti scelto l’offerta di Swisscom ritenendola la più conveniente nel quadro di una gara d’appalto GATT/OMC disciplinata da regole severe" Da ciò il ricorso di Swisscom contro la disposizione della COMCO.

 Swisscom ricorrerà al Tribunale federale

Con la sua sentenza del 24 giugno 2021, il Tribunale amministrativo federale conferma pressoché interamente la disposizione della COMCO del 2015, giungendo anch’esso alla conclusione che nella gara d’appalto sul collegamento alla banda larga delle sedi della Posta Swisscom abbia tenuto un comportamento illecito a svantaggio di Sunrise e della Posta. Swisscom "difende la propria convinzione di aver gestito la gara d’appalto nel rispetto delle norme di legge. Se idoneamente combinate, le prestazioni preliminari di Swisscom consentono agli altri operatori di proporre offerte assolutamente competitive". Swisscom annuncia dunque che presenterà ricorso contro la sentenza presso il Tribunale federale.

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