Svizzera

Le vendite di novembre 'trainate' dai generi alimentari

Il giro d'affari del commercio al dettaglio è salito dell'uno per cento. Crescita da attribuire al settore degli alimenti, bevande e tabacchi

(Ti-Press)
7 gennaio 2021
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Le vendite nei negozi svizzeri sono aumentate durante il mese di novembre, perlomeno su base annua, con una crescita però interamente da attribuire al settore degli alimenti, delle bevande e dei tabacchi: il giro d'affari del commercio al dettaglio è salito dell'1,0% rispetto allo stesso mese del 2019, tenendo conto delle correzioni apportate per compensare i diversi giorni di vendita e le festività.

In confronto a ottobre si osserva invece una flessione – al netto delle variazioni stagionali – del 2,4%, ha indicato oggi l'Ufficio federale di statistica (Ust). I dati sono nominali: in termini reali, vale a dire considerando anche il rincaro, le variazioni sono rispettivamente di +1,7% (annuo) e -2,0% (mensile).

Se si escludono i distributori di benzina (dove sugli importi in gioco incide il prezzo del petrolio) l'incremento sull'arco dell'anno è del 2,7% nominale e del 3,2% reale. In confronto a ottobre i dati sono rispettivamente del -2,4% e del -2,1%.

Andando nei singoli comparti, i prodotti alimentari segnano una progressione annua dell'8,3%, mentre il comparto non alimentare accusa un calo dell'1,7%. Nel confronto mensile, le variazioni sono di rispettivamente di -0,3% e di -3,2%.
 
 

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