Culture

Zurigo: a cent'anni dallo sciopero generale, la mostra

Nel 1918, più di 250mila svizzeri incrociarono le braccia. I 3 giorni di protesta che portarono sino alla creazione dell'Avs riassunti al Museo nazionale sino al 20 gennaio 2019

2 novembre 2018
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Il Museo nazionale di Zurigo ripercorre un momento cruciale della storia svizzera: a 100 anni di distanza, una mostra che potrà essere visitata fino al prossimo 20 gennaio si occupa dello sciopero generale del 1918 e delle conseguenze di quegli eventi per il paese.

La storia

Il 12 novembre 1918, subito dopo la fine della Prima guerra mondiale, più di 250mila persone entrarono in sciopero in tutta la Svizzera. I lavoratori - scrivono gli organizzatori della mostra - chiedevano tra le altre cose una previdenza per la vecchiaia, il suffragio femminile e la settimana lavorativa di 48 ore. Contro gli scioperanti furono impiegati 95mila soldati, schierati dal Consiglio federale per garantire l'ordine. Gli animi erano accesi e ci furono anche dei morti. La protesta fu interrotta dopo tre giorni e molte delle richieste dei lavoratori confluirono in seguito nel dibattito politico: nel 1919 fu introdotta la settimana di 48 ore, nel 1925 fu creata la base costituzionale per l'Assicurazione vecchiaia e superstiti (Avs), entrata in vigore in seguito a una votazione popolare del primo gennaio 1948.

La mostra

L'esposizione al Museo nazionale, realizzata in collaborazione con l'Archivio sociale svizzero, ripercorre gli eventi di quegli inizi di novembre di cento anni fa, influenzati dai problemi strutturali e di approvvigionamento legati alla Grande guerra, ma anche dai timori legati alla Rivoluzione russa del 1917. Da un lato c'erano i lavoratori che reclamavano i loro diritti con sempre maggiore veemenza, dall'altro la borghesia e gli imprenditori terrorizzati dalla rivoluzione e intenzionati a difendere il loro status. Le cause, le conseguenze e le successive controverse discussioni sono presentate in quattro blocchi tematici. Oggetti, fotografie e documenti mostrano lo spirito di quel periodo. E una panoramica internazionale aiuta il visitatore a inquadrare lo sciopero negli eventi globali di quel periodo ricco di tensioni.
 
 

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