Ticino

Grandi manifestazioni, arriva lo 'scudo di protezione'

Il governo mette sul piatto 8 milioni per tutelare gli organizzatori in caso di annullamenti causa Covid. Ma se il contagio calerà, non verranno usati

Ti-Press
13 maggio 2021
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Per le grandi manifestazioni dal Consiglio di Stato arriva uno ‘scudo di protezione’ da 8 milioni di franchi. Il messaggio governativo, licenziato in applicazione della Legge Covid federale e della relativa Ordinanza sugli eventi pubblici (ancora in attesa di via libera definitivo), ha l'obiettivo di “tutelare, in caso di eventuale annullamento per Covid-19, gli organizzatori di grandi manifestazioni d'importanza sovracantonale, aperte al pubblico e ideate per accogliere più di 1'000 persone al giorno”. Il credito lordo richiesto è di 16 milioni di franchi, poiché altri 8 saranno versati dalla Confederazione, ma “nel caso in cui l'evoluzione effettiva del contagio andasse verso un progressivo ridimensionamento, le grandi manifestazioni si potranno svolgere e le risorse messe a disposizione per lo scudo protettivo non dovranno essere impiegate”. La richiesta formulata al Gran Consiglio è di dare il proprio via libera entro la pausa estiva.

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