Mendrisiotto

Infermiere a domicilio col vizio dei gioielli: condannato

La Corte delle assise criminali ha inflitto 2 anni e 6 mesi a un 32enne italiano, operatore sociosanitario, per furto aggravato

Oro (Ti-Press)
29 marzo 2021
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Approfittava del suo impiego quale operatore sociosanitario e fra una visita a domicilio e l'altra si portava a casa qualche 'ricordo' dei pazienti. Un 32enne italiano, che contestava l'accusa, è stato diversamente giudicato colpevole dalle Assise criminali di Mendrisio, riunitesi a Lugano, per furto aggravato. Il presidente della Corte, Siro Quadri, affiancato dai giudici a latere Renata Loss Campana e Giovanna Canepa Meuli, lo ha condannato a 2 anni e 6 mesi. Secondo quanto stilato dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti, che nella sua requisitoria aveva chiesto 2 anni e 8 mesi, l'uomo ha rubato, fra il 2015 e il 2019, un grande numero di gioielli ad altrettanti anziani clienti residenti fra il Mendrisiotto e il Luganese: bracciali in oro, collane con pietre preziose, anelli, orecchini, catenine, ciondoli, in un caso anche un profumo di marca e un'agenda di lavoro, per un valore di oltre 155mila franchi. Il difensore, l'avvocato Stefano Pizzola, aveva chiesto il proscioglimento.

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