Svizzera

Il Nazionale vuole depoliticizzare il praticello del Grütli

Accolta una mozione di Thomas Aeschi (Udc) per affidare alla Confederazione la gestione del luogo simbolo e la scelta degli oratori del 1° Agosto

Nessuna bandiera partitica
(Keystone)

La Confederazione, in quanto proprietaria del praticello del Grütli, deve occuparsi della sua amministrazione e decidere lei stessa gli oratori della tradizionale allocuzione del 1° Agosto presso la "culla della Svizzera". È quanto chiede Thomas Aeschi (Udc/Zg) in una mozione approvata oggi dal Consiglio nazionale. Il dossier va agli Stati.

La proposta del democentrista – ampiamente sostenuta dall’Udc, oltre che dal Centro e dal Plr – è stata accolta con 98 voti favorevoli, 84 contrari e 4 astensioni. In sostanza, Aeschi ha criticato "l'orientamento sempre più progressista e di sinistra" adottato dalla Società svizzera di utilità pubblica (Ssup) – che gestisce il simbolo nazionale che si affaccia sul Lago dei Quattro Cantoni – nel selezionare gli oratori che pronunciano il consueto discorso durante il Natale della Patria.

Presunta deriva verso sinistra

Lo zughese ha ricordato che, nel corso dell'ultimo decennio, su invito della Ssup, sul Grütli sono intervenuti quasi sempre consiglieri federali appartenenti al Partito socialista. "Nel 2015 ha tenuto il discorso Simonetta Sommaruga, nel 2017 Eveline Widmer-Schlumpf (Pbd), nel 2018 Alain Berset, nel 2020 di nuovo Simonetta Sommaruga, che è stata chiamata ad esprimersi, accompagnata da Viola Amherd (Centro), anche nel 2021.

Quest'anno il tradizionale discorso è stato pronunciato dalla socialista Elisabeth Baume-Schneider", ha precisato oggi Aeschi, sottolineando che è sbagliato affidare la gestione del praticello a un rappresentante di un partito politico (Nicola Forster, copresidente dei Verdi liberali, ndr) nonché candidato alle elezioni del Consiglio nazionale dello scorso autunno.

Consiglio federale contrario

A nome del Consiglio federale – che ha chiesto ai deputati di respingere la mozione –, nella sala del Nazionale è intervenuta la "ministra" delle Finanze Karin Keller-Sutter (Plr), dichiarando apertamente di essere stata lei stessa invitata a pronunciare l'allocuzione del prossimo 1° Agosto, ma che non potrà essere presente poiché all'estero. La responsabile del Dipartimento federale delle finanze (Dff) ha altresì dichiarato che l'invito è stato esteso pure al consigliere federale democentrista Albert Rösti, ma che non sa con certezza se il suo collega abbia accettato o meno.

L'obiettivo principale auspicato da Aeschi, che richiede che il Grütli venga amministrato in futuro dalla Confederazione in qualità di proprietaria, non può essere raggiunto con la risoluzione della Convenzione di diritto pubblico del 17 febbraio 2010 tra la Confederazione e la Ssup, ha specificato Keller-Sutter. Inoltre, il Consiglio federale non può impartire istruzioni alla Ssup al riguardo.

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