Svizzera

Nel mirino del Centro un secondo seggio in Consiglio federale

Secondo il presidente Pfister, il posto in Governo spetterebbe al suo partito se si usasse il criterio di Udc e Plr dei tre partiti con più elettori

Gerhard Pfister
(Keystone)
24 ottobre 2023
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Stando al presidente del partito Gerhard Pfister, il Centro dovrebbe ottenere un secondo seggio nel Consiglio federale se si usasse il criterio di Plr e Udc. "Ricorderemo a questi partiti la loro logica di volta in volta", ha dichiarato oggi alla stampa.

Pur ventilando l'idea di un secondo posto in Governo per il partito che rappresenta, Pfister non ha chiare ambizioni. "È naturale che un partito voglia avere un'influenza per le proprie idee", ha dichiarato Pfister al gruppo di lingua tedesca CH Media, aggiungendo che in Svizzera questo si ottiene, tra l'altro, attraverso il Consiglio federale.

"Secondo i liberali e i democentristi, i tre partiti con il maggior numero di elettori ottengono due seggi nel Consiglio federale", ha continuato. "Lo scarto tra partiti è poco rilevante".

Stando al politologo Nenad Stojanovic, Gerhard Pfister, noto per essere un buon stratega, non si lascerà sfuggire l'occasione di attaccare il secondo seggio liberale quando Ignazio Cassis si ritirerà, ha dichiarato ieri a Keystone-ATS.

Il Centro ha superato il Plr nelle elezioni federali di domenica. Con 29 seggi, è diventato il terzo partito più rappresentato nel Consiglio nazionale, dopo l'Udc e il Ps. Il Plr segue con 28 seggi.

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