Svizzera

A Davos si parla di Ucraina e accordi di pace

Il congresso si è aperto domenica. L'obiettivo è quello di discutere i modi per raggiungere un futuro accordo per la fine della guerra con Mosca

In sintesi:
  • Quelli che si stanno svolgendo non sono veri e propri colloqui di pace e sia la Russia sia la Cina non sono presenti
  • Presente Ignazio Cassis, responsabile del Dfae, che aveva accolto con favore l'iniziativa anche se con qualche riserva
Persone camminano davanti alla ‘Casa dell’Ucraina di Davos’ nella Promenade Strasse prima del 54° incontro annuale del Wef
(Keystone )
14 gennaio 2024
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Il quarto incontro tra consiglieri per la sicurezza nazionale nell'ambito della formula di pace ucraina è iniziato domenica a Davos, nei Grigioni. I consulenti per la sicurezza di circa 90 Paesi che sostengono l'Ucraina si sono riuniti al centro congressi in mattinata.

L'obiettivo è quello di discutere i modi per raggiungere un futuro accordo di pace con Mosca. Quelli che si stanno svolgendo non sono veri e propri colloqui di pace e sia la Russia sia la Cina non sono presenti.

Le aspettative sono state ridimensionate. "È un piano ucraino, non russo", ha dichiarato all'inizio un collaboratore della Confederazione che conosce il dossier all'agenzia di stampa Keystone-Ats. Tuttavia ha aggiunto che tutte le domande su un possibile accordo verranno affrontate.

Ignazio Cassis, responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) aveva accolto mesi fa con favore l'iniziativa ucraina, ma la riteneva insufficiente perché, a suo avviso, un piano avrebbe dovuto essere approvato da entrambe le parti.

L'incontro nei Grigioni è l'ultimo dopo i colloqui in Danimarca, Arabia Saudita e Malta. "Non è necessario parlare di questo piano di pace per anni", ha detto la fonte svizzera. Molti partner sono ora al tavolo per una conclusione.

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