diplomazia

Ucraina: summit per la pace in Svizzera

L’incontro si terrà a Davos e riunirà i consiglieri della sicurezza nazionale di diversi Paesi, ma non della Russia

Volodymyr Zelensky con Alain Berset
(Keystone)
11 dicembre 2023
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I consiglieri della sicurezza nazionale di diversi Paesi si riuniranno il 14 gennaio a Davos (Gr) per discutere dell'Ucraina. L'incontro, organizzato in maniera congiunta da Svizzera e dalla stessa Ucraina, sarà consacrata alla "formula della pace in dieci punti" di Volodymyr Zelensky.

La riunione si terrà alla vigilia dell'apertura del Forum economico mondiale (Wef). "I preparativi (...) sono in corso. Gli inviti verranno inviati. Maggiore precisione sarà data a tempo debito, in particolare per quel che riguarda la lista dei partecipanti", ha detto a Keystone-Ats il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae).

In un messaggio su X (ex Twitter) ripreso in mattinata dalle testate in lingua tedesca del gruppo Tamedia, il presidente ucraino Zelensky aveva annunciato che il prossimo ciclo di incontri si sarebbe tenuto in Svizzera.

Per una pace sostenibile

Si tratterà della quarta sessione di riunioni consacrata a questa tematica, dopo quelle di Gedda, Copenaghen e Malta. Circa 70 Paesi di tutti i continenti, così come l'Unione europea (Ue) e l'Onu, erano presenti a Malta a fine ottobre.


Keystone
Zelensky nel 2021 con Cassis

La formula lanciata da Zelensky si basa su vari principi per ristabilire una pace sostenibile in Ucraina. "Mira fra l'altro a perseguire e punire l'aggressore, a proteggere la popolazione e ristabilire la sicurezza e l'integrità territoriale dell'Ucraina", spiegano i servizi di Ignazio Cassis.

Il piano chiede alla Russia di ritirare tutte le truppe dal territorio internazionalmente riconosciuto dell'Ucraina. Mosca - che ha annesso la Crimea nel 2014 e le quattro regioni di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia nel settembre 2022 - respinge ogni accordo che implichi la cessione di territori e valuta tali riunioni come "controproducenti".

Impegno di Berna

La Svizzera sostiene invece l'iniziativa, come ogni progetto che potrebbe servire da base per un processo negoziale volto a una pace sostenibile, ha aggiunto il Dfae.

Al momento non è noto se Zelensky si recherà personalmente a Davos e se ne approfitterà per assistere all'apertura del WEF. Il capo di Stato, che si è rivolto a più riprese per video ai partecipanti del Forum, non si era recato a Malta lo scorso ottobre.

Non si tratta del primo incontro consacrato all'Ucraina che si tiene in Svizzera. Nell'estate 2022 vi era stata la conferenza di Lugano per la ricostruzione del Paese, con la partecipazione di cinquantanove fra Stati e organizzazioni.

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