Svizzera

Nelle città svizzere meno persone beneficiarie di aiuto sociale

Lo studio (che non prende in considerazione il Ticino) mostra un calo del 2,6% nel 2022 rispetto all'anno precedente

Un ufficio delle assicurazioni sociali a Zurigo
(Keystone)
24 ottobre 2023
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Il numero di persone che hanno beneficiato dell'aiuto sociale nei centri urbani svizzeri è diminuito nel 2022. Lo rivela uno studio pubblicato oggi dall'Iniziativa delle città per la politica sociale, dal quale emerge come il totale dei casi sia sceso in media del 2,6% rispetto all'anno precedente.

Per la stesura del rapporto, la costola dell'Unione delle città svizzere e la Scuola universitaria professionale bernese hanno analizzato i dati di quattordici città, ossia Basilea, Berna, Bienne (BE), Coira, Losanna, Lucerna, San Gallo, Sciaffusa, Schlieren (ZH), Uster (ZH), Wädenswil (ZH), Winterthur (ZH), Zugo e Zurigo. Il Ticino non è quindi stato preso in considerazione.

Solo in quattro di esse la quota di aiuto sociale è salita nel confronto con i dodici mesi precedenti. Allo sviluppo positivo, si legge in una nota, ha contribuito tra le altre cose la situazione favorevole del mercato del lavoro. In calo pure il numero di nuovi casi.

Il tasso di aiuto sociale più alto è stato registrato a Bienne (9,9%), davanti a Losanna (6,8%) e Basilea (5,3%). Il più basso è invece appannaggio di Zugo (1,5%), mentre Zurigo si attesta al 4,1% e Berna al 4,9%.

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