L’azienda di Baar continuerà comunque a ‘condannare le misure prese da Mosca contro il popolo ucraino’
Il colosso minerario e delle materie prime Glencore intende mantenere le sue partecipazioni nelle società russe Rosneft (petrolio) ed En+ (alluminio). L’azienda con sede a Baar (Zg) non vede nessuna possibilità realistica di cedere le rispettive quote, dello 0,57% e del 10,55%.
In un comunicato odierno il gruppo elvetico precisa che non ha rappresentanti nel consiglio di amministrazione o nella direzione delle due imprese russe. Glencore inoltre "continua a condannare le misure prese dal Governo russo contro il popolo ucraino" e non si impegnerà in nessuna nuova attività con materie prime di origine russa. La società onorerà comunque i suoi impegni nell’ambito dei contratti esistenti, rispettando peraltro le sanzioni internazionali contro Mosca.