Svizzera

Sussidi di cassa malati, ultimatum del Pss ai Cantoni

Il partito non perde tempo dopo la sentenza del Tribunale federale: riesame entro un mese, altrimenti adiremo le vie legali.

(Keystone)
28 gennaio 2019
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Verifiche ed eventuali adeguamenti entro un mese, altrimenti avvieremo cause legali. Questo il tenore dell'ultimatum che il Pss ha lanciato oggi ai Cantoni dopo la sentenza del Tribunale federale (Tf) che obbliga il canton Lucerna a fare marcia indietro sulla decisione con la quale ha abbassato a 54mila franchi il limite di reddito che dà diritto al sussidio di cassa malati per bambini e giovani adulti.

Oltre a quello di Lucerna, altri sette cantoni (il Ticino non è fra questi) violerebbero secondo il Pss il diritto federale in materia. Il partito accorda quindi ai cantoni interessati un termine di un mese per riesaminare i loro limiti di reddito, si legge in una nota odierna. Nel caso contrario, i socialisti intenteranno un'azione in giustizia contro i cantoni recalcitranti, che tardano ad applicare questa decisione. 

La decisione del Tf ha annullato de facto le disposizioni controverse contenute nell'ordinanza del canton Lucerna sulla riduzione dei premi malattia per il 2018. Lucerna aveva fissato un limite di reddito troppo basso per aver diritto ai sussidi.

Per il 2017, il cantone aveva stabilito a 5mila franchi il reddito determinante massimo (reddito netto secondo la dichiarazione d'imposta) che dà diritto a una riduzione dei premi per bambini e giovani adulti. Contro questa decisione era stato presentato un ricorso da parte di tre privati cittadini, sostenuti dal Ps lucernese. Stando al loro legale, il limite per ottenere i sussidi dovrebbe essere portato a 85mila franchi circa.

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