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L'arte pronta a trovare spazio all'ex arsenale di Biasca

C'è la licenza edilizia per fare di tre stabili dei depositi per le opere. Su laRegione oggi anche le nomine dei procuratori e le risposte di Käppeli

6 marzo 2024
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C’è la licenza edilizia per la trasformazione di tre stabili dell'ex arsenale di Biasca in depositi per opere d’arte. I partner individuati, a cui gli spazi fanno gola, sono il Cantone con il Decs, per conservare materiale dell’Archivio di Stato, delle Biblioteche cantonali e del Centro di dialettologia e di etnografia, comprese le collezioni dei musei etnografici, e le Città di Bellinzona, alla ricerca di soluzioni per depositare parte del patrimonio culturale del Museo dei Cedri, e di Lugano che ha la stessa esigenza per il Museo dell’arte della Svizzera italiana.

Domani sera ad Ambrì si apre la post season. Ambrì Piotta e Lugano si ritrovano di fronte nei ‘playoff’. Ne abbiamo parlato con Larry Huras, storico allenatore delle due società ticinesi.

Le nomine dei subentranti delle pp dimissionarie Pedretti e Alfier, con il gioco di trattative, inciuci e partiti, sembrano dimostrare che il sistema attuale di designazione necessita di un cambiamento. E allora, come suggeriscono Jacopo Scarinci e Andrea Manna nel commento odierno, non resta che togliere – totalmente o parzialmente – al legislativo cantonale, previa modifica costituzionale, la competenza di nominare i magistrati, perlomeno quelli inquirenti, ovvero i procuratori.

La piazza finanziaria del Mendrisiotto sarà tra le prime a toccare con mano gli effetti della fusione tra Ubs e Credit Suisse. E non solo perché la sede di Mendrisio sarà una delle cinque località del Paese al centro di un progetto pilota che apre la strada all'integrazione dei due istituti. Nella mappa che ridisegna la distribuzione sul territorio di Cs, in effetti, c’è uno spillo anche sul nome di Chiasso. Se ne parla nell’articolo di Daniela Carugati e Prisca Colombini.

Nel confronto elettorale del 28 febbraio su laRegione, Fabio Käppeli era stato fatto oggetto di suggestioni critiche da parte di altri tre candidati liberali-radicali alla carica di municipale lasciata libera dal vicesindaco di Bellinzona, Simone Gianini, sulla gestione della spesa pubblica, la promozione dell'economia e la riduzione del prelievo fiscale. Il municipale Plr risponde oggi sulle nostre pagine punto per punto ai colleghi di partito.

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