Auto e moto

Hyundai Ioniq 6, sinuosa e confortevole

Linee suggestive e aerodinamica raffinata distinguono l’originale berlina elettrica coreana. Brillante nello scatto e ben rilassante in marcia

Il design ‘streamliner’ altamente affusolato della Ioniq 6 elettrica agevola l’aerodinamica, in questo caso eccellente con un Cx pari ad appena 0,21
24 ottobre 2023
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La carrozzeria a tre volumi riesce a trasmettere come poche la sensazione di eleganza e di flessuosità, oltre a consentire i migliori risultati in tema di aerodinamica: periodicamente viene così “rispolverata” anche da costruttori meno presenti in questo settore saldamente occupato dalle marche europee “premium”, tra cui Hyundai con l’avveniristica Ioniq 6 dotata di propulsione elettrica pura. Qui, il design gioca un ruolo fondamentale: l’ispirazione di partenza poggia le proprie basi sul concetto di “efficienza emozionale”, nelle parole della marca coreana, rifacendosi storicamente allo stile “Streamline”, popolare in special modo negli Stati Uniti a partire dagli anni 20 del secolo passato. Sono dunque protagoniste linee particolarmente slanciate e levigate, ideali per la ricerca della migliore penetrazione aerodinamica insieme ad uno stile altamente suggestivo.

La Ioniq 6 presenta dunque frontale e coda dai volumi affusolati, supportati nella resa dalla scelta di un passo molto generoso – quasi tre metri – in combinazione ad un abitacolo molto esteso longitudinalmente. Grazie anche alla meccanica elettrica meno ingombrante, con impiego della piattaforma specifica e-GMP. L’ingombro in lunghezza è anch’esso ampio, seppur all’interno dei cinque metri (4,86 m) permettendo tra l’altro un parcheggio agevole negli stalli comuni, mentre il coefficiente di penetrazione aerodinamica (Cx) raggiunge un valore di assoluto vertice, pari ad appena 0,21. La Ioniq 6 viene offerta nel nostro Paese in due varianti accomunate dalla medesima batteria da 77,4 kWh: a singolo propulsore con trazione posteriore oppure la più performante 4WD bi-motore oggetto del test, che monta l’unità più potente da 225 cv al posteriore e quella aggiuntiva da 100 cv all’anteriore. Entrambe adottano di serie le ruote da 18” che assicurano la massima efficienza energetica, mentre quelle da 20” (più “energivore”) sono a richiesta come nel caso della vettura provata.

Nell’abitacolo spicca la generosa libertà di movimento, mentre l’effetto suggestione appare meno evidente. L’arredo propone uno stile molto lineare, quasi convenzionale nonostante i due ampi schermi ciascuno da 12,3”, presentando linee e forme più nette e squadrate rispetto a quanto proposto dalla carrozzeria. Materiali e rivestimenti sono in gran parte ricavati da materie riciclate e a loro volta riciclabili, l’insieme mancando però di quel velo di ricercatezza supplementare come invece vorrebbe suggerire lo “status” della vettura. Più appariscente l’illuminazione di bordo, configurabile in decine di varianti – anche a doppia tinta –, nonché volendo adattabile in base alla velocità del mezzo. La posizione di guida è generosa ma anche un po’ particolare, con piantone dello sterzo tendenzialmente basso e vicino alle gambe e spazio in altezza di converso non altissimo per le persone di statura elevata. In seconda fila si apprezza invece la notevole ampiezza della zona per le gambe, con accessibilità confortevole nonostante l’andatura sinuosa del tetto. Ridotta invece la cubatura utile per i bagagli, solo 401 litri più 15 litri sotto il cofano anteriore.

La guida è improntata al comfort, anche se scatto e variazioni di andatura sono sempre notevolmente reattivi grazie alle prestazioni elevate, in testa la coppia massima superiore ai 600 Nm. Inoltre, la distribuzione della trazione sulle quattro ruote consente la migliore motricità in ogni condizione, senza alcun accenno di slittamenti anche in uscita dalle volte più strette. Il passo lungo fa prediligere gli appoggi lineari e la guida “di misura”, anche su toni vivaci dove la carrozzeria rimane piuttosto piatta, mentre la marcia a pedale unico permette il massimo relax specie nel traffico urbano. Consistente a tutte le andature l’isolamento acustico, mentre alle doti di viaggio contribuisce la solida autonomia: i 400 km su singola ricarica (anche rapidissima fino a 350 kW, 10-80% DC/10-100% AC in 18 minuti) sono registrabili senza difficoltà su percorsi di varia natura con questa versione più potente, corredata delle ruote di maggior diametro.

Scheda Tecnica

ModelloHyundai Ioniq 6
VersioneLaunch Edition 4WD
MotoreDue unità elettriche sincrone a magnete permanente
Potenza, coppia325 cv, 605 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto2’095 kg
0-100 km/h5,1 secondi
Velocità massima185 km/h
Consumo medio16,9 kWh/100 km (omologato)
Prezzo71'900 Chf

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