
Boris Johnson ha annunciato formalmente le sue dimissioni da leader del Partito Conservatore britannico, forza di maggioranza in parlamento, in un discorso alla nazione. Il premier – travolto alla fine dai contraccolpi degli ultimi scandali e da una raffica di dimissioni in seno alla sua compagine – intende comunque restare a capo del governo fino all’elezione di un successore alla guida dei Tories prevista per ottobre, visti i tempi imposti dal recesso parlamentare estivo che inizia fra due settimane.