Due cittadini rumeni in manette per aver compiuto almeno 7 borseggi e tentato di prelevare denaro con le carte di credito trovate nei portafogli sottratti
Si erano resi autori di almeno sette borseggi in centri commerciali del Bellinzonese e del Locarnese, cercando, in due casi, di prelevare denaro da un bancomat con le carte di credito trovate nei portafogli sottratti. Per tali reati è scattato l'arresto per due 30enni cittadini rumeni residenti in Romania, come comunicano il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e le Guardie di confine.
I due uomini sono stati fermati dalle Guardie di confine in territorio di Bissone, mentre si trovavano a bordo di un'auto con targhe ticinesi. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di ripetuto furto e ripetuto abuso d'impianto per l'elaborazione di dati. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore generale Nicola Respini. La misura restrittiva della libertà è nel frattempo stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC).
La Polizia cantonale coglie l'occasione per ribadire alcuni consigli per prevenire furti con destrezza su suolo pubblico: