
Il teleriscaldamento sta letteralmente prendendo piede nel Mendrisiotto. Se Chiasso si tuffa nell'impresa di garantire una alternativa energetica efficiente e rinnovabile grazie a una alleanza fra pubblico e privato, Mendrisio non è da meno. Oggi, martedì, il Municipio ha firmato una lettera di intenti con il Dipartimento del territorio e Teris Sa, una società a partecipazione cantonale, per consolidare una vera e propria rete sul territorio. Il prossimo passo, infatti, sarà la costituzione di un ente compartecipato, che avrà il compito di realizzare e gestire il progetto.
Comuni obiettivi, inclusa la necessità di sostituire le fonti fossili, hanno permesso, quindi, di dare forma a un'opera importante. Il Cantone per primo, si spiega in una nota congiunta, si è trovato nell'esigenza di assicurare un approvvigionamento energetico 'pulito' ai suoi stabili nel comparto scolastico cantonale e nell’Ospedale sociopsichiatrico cantonale (Osc) a Casvegno. E ciò è coinciso con l'intenzione dell'esecutivo della Città di puntare sul teleriscaldamento per servire, se la tecnica e le finanze lo permetteranno, l'intero Comune. L'iniziativa, si ribadisce, "si inserisce a pieno titolo nella strategia cantonale in ambito di politica energetica, fissata dal Piano energetico cantonale del 2013 (Pec) e ripresa nel programma di legislatura 2019-2023, nonché tramite le modifiche alla Legge cantonale sull’energia dell’8 febbraio 1994". Strategia che ha già ricevuto il nullaosta parlamentare: il Pec ora è il "documento di riferimento della politica energetica e della politica climatica cantonale".
Del resto, come ricordano Dipartimento e Municipio, tra gli "indirizzi fondamentali" del Piano cantonale vi è "la sostituzione dei vettori energetici di origine fossile (conversione energetica) con vettori energetici da fonti rinnovabili". La Legge cantonale sull'energia, infatti, "indica esplicitamente all’articolo 5f - quale indirizzo per l’energia termica - la realizzazione in via prioritaria di reti di teleriscaldamento". Non a caso il Cantone le promuove e incentiva "quali parti integranti dell'urbanizzazione delle zone edificabili". Di conseguenza, "la rete di teleriscaldamento che si intende realizzare nel comprensorio del Mendrisiotto - si conferma - costituisce senza alcun dubbio uno dei provvedimenti più efficaci dal punto di vista energetico e ambientale che pure la Città di Mendrisio ha fissato tra gli obiettivi centrali del suo Piano Energetico Comunale (PECo), coerentemente con gli indirizzi d’ordine superiore".
Il teleriscaldamento sta letteralmente prendendo piede nel Mendrisiotto. Se Chiasso si tuffa nell'impresa di garantire una alternativa energetica efficiente e rinnovabile grazie a una alleanza fra pubblico e privato, Mendrisio non è da meno. Oggi, martedì, il Municipio ha firmato una lettera di intenti con il Dipartimento del territorio e Teris Sa, una società a partecipazione cantonale, per consolidare una vera e propria rete sul territorio. Il prossimo passo, infatti, sarà la costituzione di un ente compartecipato, che avrà il compito di realizzare e gestire il progetto.