Luganese

‘L’intelligenza artificiale aiuterà a sciogliere il traffico’

Il Municipio vuole essere in grado di intervenire in anticipo, prevedendo lo sviluppo di code. È quanto comunicato in risposta a tre interrogazioni

‘Più semafori intelligenti’, la richiesta di Giovanni Albertini
(Ti-Press)
29 marzo 2024
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L’intelligenza artificiale aiuterà a gestire il traffico. A dirlo è il Municipio di Lugano, rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale Giovanni Albertini (Ticino&Lavoro), che aveva proposto l’adozione di più semafori intelligenti in città. Inoltre, l’esecutivo ribadisce, replicando a un’altra interrogazione stavolta di Lorenzo Beretta Piccoli (Centro), che il passaggio semaforico pedonale in riva Vela nei pressi di Palazzo civico non diventerà definitivo.

“Lo sviluppo tecnologico, anche per quanto riguarda mobilità e gestione semaforica è un tema di interesse e tramite il Servizio mobilità della Polizia Città di Lugano, ha già da tempo attivato gli approfondimenti sul sistema ‘Green light’ – precisa il Municipio –. I semafori tengono conto delle condizioni mutate del traffico e si adattano a esso per migliorarne la fluidità. In futuro, grazie anche agli sviluppi e alle opportunità che l’intelligenza artificiale potrà offrire, si vuole raggiungere l’obiettivo di essere in grado di intervenire in anticipo, prevedendo quindi lo sviluppo e le dinamiche del traffico e agendo per tempo (sistema predittivo)”. Tuttavia, “durante le ore di punta, il numero di veicoli in diversi incroci semaforizzati supera a volte la capacità di portata della strada. Non è quindi possibile pensare di gestire in modo ottimale tutti i flussi di traffico utilizzando solo un sistema di semafori intelligenti”.

‘Alcuni semafori non garantiscono il tempo di attraversare’

E alla domanda “come mai in certe zone della Città ci sono dei semafori pedonali (come quello situato davanti alle casse del posteggio Conza e quello adiacente) che non garantiscono il tempo necessario per un attraversamento sicuro a persone anziane o con problemi motori?” il Municipio risponde che “i tempi di attraversamento pedonale sono calcolati in base alla geometria stradale e al carico della rete, secondo le normative vigenti. È importante ricordare che quando il tempo di verde a disposizione del pedone è in conflitto con le corsie veicolari prioritarie, un suo prolungamento comporta una riduzione della fluidità delle altre corsie e modalità di traffico”. Inoltre, “per un attraversamento sicuro da parte dei pedoni, si deve considerare la somma del tempo di verde (utile per iniziare l’attraversamento) e giallo (a disposizione per continuare e terminare l’attraversamento). Solo dopo un ulteriore tempo di sicurezza, arriveranno i veicoli dalle altre direzioni”.

‘Niente chiusure domenicali del lungolago’

E a proposito di semafori pedonali, per Beretta Piccoli otto anni di periodo di prova possono bastare per il passaggio semaforico in riva Vela, nei pressi di Palazzo civico. Tale passaggio non sarà definitivo: “Il Municipio ha deciso di rinunciare a favore di un passaggio pedonale a raso che è in fase di pubblicazione e verrà realizzato a breve”. Una soluzione che “è coerente con i risultati del Masterplan lungolago e Lugano centro”. Tuttavia, “non è prevista una totale pedonalizzazione del lungolago le cui tempistiche risultano però ancora difficili da definire, poiché è dapprima necessario ridurre in modo estremamente significativo il traffico veicolare”.

La pedonalizzazione domenicale del lungolago non è invece presa in considerazione, se non alla presenza di specifici avvenimenti. Il motivo? “Nel 2020, anche a seguito della pandemia, sono state testate le chiusure domenicali durante l’intero arco giornaliero con eventi dedicati. Il riscontro del pubblico è stato molto contenuto in quanto negli orari più caldi il lungolago (parte stradale) non si presta ad accogliere persone”.

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