Luganese

Piazzale ex Scuole di Lugano, c’è il credito per progettare

Licenziato il messaggio. Il tempo stringe: Cantone pronto a pagare lo spostamento delle corsie dei bus e dei chioschi se la Città ce la farà entro il 2024

All’interno della pensilina di Lugano
(Ti-Press/Archivio)
28 ottobre 2022
|

È di 365’000 franchi il credito che serve per allestire il concorso di architettura pubblico (a procedura libera a una fase, secondo la SIA 142), per il Piazzale ex Scuole di Lugano. Il Municipio ha licenziato il messaggio all’indirizzo del Consiglio comunale. Il tempo stringe: l’arrivo della rete tram-treno nel centro cittadino è prevista per il 2029 e comporta delle sostanziali modifiche nell’assetto della pensilina centrale per il trasporto pubblico. Modifiche che vanno pianificate e progettate alla svelta. Il prospettato arrivo del terminal, quale prima tappa della linea di tram-treno del Luganese proprio sul lato nord del Piazzale offre l’opportunità di ripensare l’area. Bisognerà prevedere lo spostamento a sud delle corsie dei bus e dei chioschi, per il quale è stato valutato un costo di due milioni di franchi. Il Cantone ha confermato, con lettera del 7 luglio 2020, la disponibilità di versare il contributo alla Città per la sistemazione mediante un progetto di sistemazione diverso, se lo stesso sarà in linea con le loro aspettative e verrà presentato entro il 2024.

Verso la pedonalizzazione del centro

Tramite il presente concorso di progetto di architettura a una fase, la Città si attende risposte di qualità rispetto al nuovo assetto del terminal del trasporto pubblico agli spazi a esso connesso, destinati all’intera comunità. Nel piano interrato troverà invece posto un autosilo dedicato al posteggio di moto e biciclette. Oltre all’arrivo del tram, va approfondita la possibilità di estendere la zona pedonale in via della Posta o in via Magatti o in entrambe le vie, in linea con gli interventi svolti nel centro di Lugano nel corso degli ultimi anni e in generale con la politica di allontanamento del traffico dal centro e dalle strade a sud della pensilina Botta. L’idea di spostare i trasporti pubblici da via Magatti e via della Posta verso corso Pestalozzi e piazza Indipendenza, per poi proseguire verso il lungolago è emersa dai risultati del Mandato di studi in parallelo. Tale deviazione deve però trovare riscontro con misure per ridurre il traffico sul lungolago e non deve pertanto penalizzare in modo eccessivo i relativi tempi di percorrenza. Perciò verrà sondata, dal profilo della mobilità, la proposta di chiusura, in un primo momento di via della Posta e in un secondo momento di completa pedonalizzazione del centro.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔