Luganese

Pura, rinviata a giudizio la donna che accoltellò il marito

La donna contesta l’accusa principale di tentato omicidio. Si avvicina il processo in aula penale, la 35enne rischia una pena tra i 2 e i 5 anni

L’accoltellamento destò preoccupazione a Pura
(Ti-Press/Archivio)
15 settembre 2022
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È stata rinviata a giudizio la donna di 35 anni che nel marzo scorso accoltellò il marito. Il fatto di sangue venne perpetrato nell’abitazione malcantonese della coppia a Pura, dopo l’ennesimo litigio tra i due ex coniugi. L’uomo, sulla cinquantina, era stato ricoverato all’ospedale, con ferite gravi al fianco. Come riporta la Rsi, la procuratrice pubblica Chiara Buzzi ha rinviato a giudizio la donna, che è accusata di tentato omicidio, ipotesi di reato peraltro già evocata al momento del fatto.

L’uomo era stato accoltellato mentre stava uscendo dalla casa. La ferita, lunga 11 centimetri e mezzo non fu fortunatamente tale da metterne in pericolo la vita. La donna, difesa dall’avvocato Fabio Creazzo, contesta il reato principale di tentato omicidio. La perizia psichiatrica disposta su di lei non ha rilevato alcuna scemata imputabilità. Sempre stando alla Rsi, l’accusa chiederà una pena detentiva compresa tra i due e i cinque anni di carcere.

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