Luganese

Lugano, l’Mps annuncia il referendum contro il Polo sportivo

Il Movimento definisce il progetto una speculazione immobiliari oltreché totalmente sproporzionato e senza aderenza ai bisogni dei cittadini

(Foto Ti-Press)
27 gennaio 2021
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Benché non sia ancora passato in Consiglio comunale, «le discussioni finora condotte sembrano orientare tutte le forze politiche cittadine al suo sostegno». Così il Movimento per il socialismo ha deciso di lanciare un referendum contro i progetti relativi alla realizzazione del Polo sportivo e degli eventi (Pse) su cui il legislativo è previsto che si confronti tra poche settimane.

«Non vi sono dubbi che il progetto nel suo complesso rappresenti una delle più grandi speculazioni immobiliari mai progettate in Ticino», motiva l'Mps. L'opera prospettata è definita «totalmente sproporzionata», in quanto «con pochissima aderenza ai bisogni sociali delle cittadine e dei cittadini luganesi e dal costo elevatissimo». Questo rischia di «devastare le finanze comunali, provocando un aumento importante del prelievo fiscale che andrà soprattutto a pesare sui redditi medio-bassi». Il gruppo accusa poi l’esecutivo luganese di essersi rifiutato di elaborare scenari alternativi, «perfettamente immaginabili e con costi di almeno 5 o 6 volte inferiori a quanto previsto oggi». Per il Movimento, dunque, «la bomba del progetto del Pse deve essere completamente disinnescata».

 

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