Locarnese

Minusio, passerella sospesa per il Parco Fontile

Il progetto di riqualifica del sedime di oltre 12mila metri quadrati è in pubblicazione fino a lunedì 10 febbraio

Il progetto
4 febbraio 2020
|

Ridare vita all’importante polmone verde urbano, affinché la popolazione possa goderne. Questo, in sintesi, lo scopo del progetto di sistemazione del Parco-bosco Fontile di Minusio.
Dallo scorso 27 gennaio fino a lunedì 10 febbraio è in pubblicazione all’albo del Comune di Minusio il progetto di riqualifica del sedime (di oltre 12mila metri quadrati), sviluppato dall’architetto paesaggista Andreas Kipar, dello Studio Land Suisse di Lugano. «La pubblicazione è in via preliminare – spiega Giorgio Mas, capotecnico dell’Ufficio tecnico comunale –, per sondare l’interesse verso questo progetto eccezionale. Dopodiché, il Municipio procederà con la richiesta del credito d’opera», dice ancora il capotecnico.

Un progetto ampio di «riqualifica e valorizzazione del polmone verde del centro urbano, che prevede due vie per vivere il bosco: un percorso terrestre e un sentiero sospeso fra il parco giochi l’Usignolo e vicolo Fontile. Una vera e propria camminata fra le chiome». E aggiunge Mas: «Il progetto diventa anche un elemento importante di percorso pedonale: in orizzontale e verticale (lago-collina). Sulla traiettoria verticale, lungo il riale Fontile, si snoderà il percorso a livello terreno». Il collegamento trasversale verrà stabilito appunto da «una struttura sospesa, o passerella». Questo progetto paesaggistico-naturalistico si prefigge anche di dare valore alle peculiarità della vegetazione, soprattutto delle specie autoctone del bosco, a più livelli: fondovalle, versanti e chiome degli alberi; procedendo con interventi mirati. La valorizzazione del parco passa anche dalla didattica, infatti potrebbero essere previsti alcuni pannelli esplicativi e illustrativi lungo i suoi percorsi.
Il 18 dicembre 2017, lo rammentiamo, il Consiglio comunale aveva accettato la richiesta di credito (40mila franchi) contenuta nel messaggio municipale del 29 agosto dello stesso anno, invitando l’esecutivo a includere nel progetto il sentiero sospeso tra le cime degli alberi, inizialmente previsto solo in una fase successiva.

Il bosco, lo ricordiamo, è zona ricreativa e di svago per la popolazione, «in linea con l’indirizzo del Piano regolatore» che vincola le parcelle interessate quali “destinazione a bosco ricreativo” (si legge nel messaggio). L’area verde in effetti mira a essere spazio d’incontro e collegamento fra il reticolo pedonale che lega lago e collina, migliorando la permeabilità e l’accessibilità fra i quartieri.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔