Bellinzonese

Con i 20 km/h in piazza Governo ‘si peggiorerà la viabilità’

Secondo la minoranza della Commissione del Piano regolatore non sono state fatte ‘le necessarie valutazioni a supporto delle modifiche del traffico’

Il Municipio vuole introdurre una zona d’incontro
( Ti-Press)
22 ottobre 2021
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Con la parziale pedonalizzazione di piazza Governo a Bellinzona si andrebbe “a peggiorare sensibilmente la viabilità cittadina già di per sé difficoltosa”. È quanto ritiene la minoranza della Commissione del Piano regolatore del Consiglio comunale che con il relativo rapporto (firmato dal relatore Luca Madonna e da Enrico Zanti, entrambi del gruppo Lega/Udc) invita quindi il plenum a respingere il messaggio municipale sull’introduzione di una zona d’incontro, con limite di velocità di 20 km/h e precedenza ai pedoni, nel comparto. Oltre alla questione viaria, la minoranza fa anche notare come la sparizione di una decina di parcheggi possa penalizzare i commercianti e gli esercizi pubblici del centro storico, a favore dei centri commerciali sul Piano di Magadino. La riduzione dei posteggi è stata criticata anche dalla maggioranza della commissione che nel suo rapporto ha chiesto di ridiscutere il tema con il Cantone per verificare se sia possibile recuperarne alcuni nelle immediate vicinanze.

‘Nel messaggio municipale non sono stati forniti sufficienti dati’

Per quanto riguarda la viabilità, stando a Madonna e Zanti non vi sarebbero “le necessarie valutazioni a supporto delle modifiche del traffico ritenute necessarie per arrivare alla parziale pedonalizzazione” di piazza Governo. Insomma, nel messaggio municipale “non sono prodotti dati a supporto della logica e dei benefici degli spostamenti proposti”. In particolare sono previste la pedonalizzazione di piazza Teatro e via Bonzanigo, la chiusura di via Orico, la possibilità per chi proviene da nord di svoltare a sinistra in viale Franscini all’altezza della Scuola Arti e Mestieri e l’introduzione del traffico bidirezionale su via Jauch. “Quali sono le valutazioni che supportano il fatto che questi cambiamenti siano veramente dei passi avanti per la fluidità del traffico e dunque delle migliorie?”, si chiede la minoranza. Ad esempio, la possibilità di svoltare a sinistra su viale Franscini “renderà verosimilmente necessaria una maggiore complessità nella gestione dei semafori (e quindi del traffico)”, generando tempi di attesa più lunghi.

‘Commercianti del centro sfavoriti’

La riduzione dei parcheggi viene poi vista come una spinta da parte della Città a utilizzare maggiormente il trasporto pubblico, la cui offerta è stata aumentata negli ultimi anni. E anche questo ha “contribuito a intasare ulteriormente le strade”. Madonna e Zanti si chiedono quindi “se tutto è dimensionato correttamente o se ci stiamo permettendo una sorta di lusso”. La minoranza ricorda infine che già oggi i parcheggi sono “piuttosto cari” e prevedono una “sosta limitata”. Tuttavia, “per gli acquisti qualcuno potrebbe necessitare di più tempo”. E questo incentiverebbe le persone a recarsi ai centri commerciali, dove i posteggi sono gratuiti, sfavorendo così i commerci del centro.

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