Penuria di elettricità? Spegniamo lo streaming, i social e il 5G

In caso di penuria di elettricità, il Consiglio federale vuole rendere più difficile la trasmissione di grandi quantità di dati sulla rete di telefonia mobile e bloccare alcuni siti web. Ha sottoposto oggi a consultazione fino al 21 maggio un progetto di ordinanza in tal senso.

Secondo il governo, uno scenario del genere è attualmente considerato improbabile. Tuttavia, sono necessarie misure specifiche per evitare un collasso della rete elettrica in caso di emergenza.

Assieme al settore delle telecomunicazioni, l'esecutivo ha elaborato proposte per ridurre il consumo di elettricità. Il primo passo sarebbe quello di bloccare alcuni siti web. Ciò riguarderebbe le piattaforme utilizzate di frequente per i social media (X, Instagram e TikTok), i video (siti di streaming) e la musica (YouTube), precisa una nota governativa odierna.

Le bande di frequenza verrebbero poi disattivate per gradi. Nella prima fase, le bande ad alta frequenza per la radiocomunicazione mobile, nella seconda quelle medie. Nella terza fase verrebbero disattivate alcune macro-antenne (il 10%) di telefonia mobile.

Queste misure potrebbero compromettere la trasmissione di dati e portare cioè a tempi di attesa più lunghi o a una mancanza di connessioni dati che potrebbe complicare il pagamento tramite terminali o i processi di autenticazione.

Secondo il Consiglio federale, il contingentamento dei grandi consumatori (oltre 100 MWh/anno) rappresenta una misura importante per evitare il ricorso a disinserimenti della rete. Questo provvedimento riguarderebbe circa 34'000 grandi consumatori, che rappresentano quasi la metà del consumo di elettricità in Svizzera.