Per le casse pensioni un rendimento trimestrale negativo

La debolezza dei mercati finanziari ha inciso negativamente sugli investimenti delle casse pensioni svizzere nel terzo trimestre: il rendimento medio si è attestato al -0,5%, emerge da un'analisi periodica condotta sotto il marchio Swisscanto dalla Zürcher Kantonalbank (Zkb), la banca cantonale di Zurigo.

Fra le varie classi di investimento spiccano le evoluzioni al ribasso delle azioni svizzere (-3,3%) e di quelle mondiali (-1,3%), nonché delle obbligazioni straniere (-1,4%), mentre hanno marciato sul posto immobili (+0,1%) e obbligazioni svizzere (+0,1%) e sono avanzate le materie prime (+7,0%).

Dall'inizio dell'anno – quindi su tre trimestri – il rendimento rimane comunque ancora positivo, nella misura del +3,6%. Questo dopo che il 2022 si era chiuso con una performance da dimenticare: -12,0%.

La flessione media dei rendimenti ha avuto giocoforza un impatto sul grado di copertura – cioè sul rapporto tra il patrimonio esistente e quello necessario per il finanziamento delle prestazioni – che a fine settembre, per le casse private, era del 112,6% (contro il 113,6% di tre mesi prima). Gli istituti di diritto pubblico con capitalizzazione totale mostrano un valore del 104,6% (era al 105,7%), mentre quelli con capitalizzazione parziale sono all'83,2% (erano all'84,0%).

La base per le stime Swisscanto sono i dati di 472 istituti di previdenza con un patrimonio totale di 738 miliardi di franchi.