Svizzera

Performance da dimenticare nel 2022 per le casse pensioni

Al netto delle spese, il rendimento medio è calato del 9,6%: è la seconda peggiore prestazione dal 2006

Scesi diversi gradini della scala
(Ti-Press)
10 gennaio 2023
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Il 2022 si conferma negativo per le casse pensioni svizzere, come già lasciava supporre l’andamento dei mercati: stando a un’analisi periodica di Ubs, il rendimento medio, al netto delle spese, si è attestato al -9,6%.

In base ai dati pubblicati oggi dalla grande banca si tratta della seconda performance peggiore dal 2006, quando è cominciata l’analisi: solo il 2008 (-12,8%) si era dimostrato ancora meno rallegrante. Gli ultimi tre anni avevano per contro presentato valori positivi: +11,3% nel 2019, +4,1% nel 2020 e +8,4% nel 2021. Ancora migliore si era rivelato il 2009 (+10,6%).

Per quanto riguarda le singole classi di investimento, sul risultato dell’anno appena archiviato hanno influito in particolare le azioni svizzere (-17,4%) ed estere (-16,2%), nonché in misura minore le obbligazioni elvetiche (-11,7%) e quelle straniere (-14,6%). Un risultato positivo è invece stato generato dagli immobili (+1,7%).

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