Svizzera

Gli azionisti di Axpo vogliono chiarezza sull’operato del Cda

Ulteriore audit esterno indipendente commissionato a Deloitte, dopo quello di PwC. Obiettivo: ristabilire la fiducia della politica e del pubblico.

Passati al setaccio governance, gestione dei rischi, attività commerciali in Svizzera e all’estero e liquidità
(Keystone)
20 dicembre 2022
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Zurigo – Riuniti oggi in assemblea generale straordinaria, gli azionisti di Axpo hanno deciso di passare al setaccio la gestione del fornitore d’elettricità nel quadro di un audit esterno indipendente. Condotto da Deloitte Svizzera, analizzerà la governance, la gestione dei rischi, le attività commerciali in Svizzera e all’estero, così come la liquidità.

In un comunicato diffuso oggi dal Canton Argovia, gli azionisti accolgono con favore il fatto che il Consiglio d’amministrazione stesso abbia chiesto un audit esterno. In diversi hanno però mantenuto la volontà di un ulteriore esame.

Un’analisi di PricewaterhouseCoopers (PwC) era giunta alla conclusione che il gruppo ha gestito i rischi in maniera appropriata. I Cantoni di Zurigo e Argovia – azionisti di Axpo – hanno però domandato ulteriori indagini, richiesta oggi approvata all’unanimità.

Questo ulteriore passo ha lo scopo di ristabilire la fiducia degli ambiti politici e del pubblico nei confronti del gruppo. I risultati dell’audit verranno pubblicati nella primavera 2023 sotto forma di un rapporto. La Confederazione, va ricordato, ha messo a disposizione di Axpo 4 miliardi di franchi quale credito d’emergenza, finora non utilizzati.

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