Svizzera

Il caro-energia non mette in corto circuito le auto elettriche

Alla fine di ottobre, in Svizzera la quota di mercato di questi veicoli ammontava al 49,4%. Amate soprattutto dai giovani.

Elettrico
(Ti-Press)
21 novembre 2022
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La minaccia di una carenza di energia non ha comportato un indebolimento della volontà di acquisto di un veicolo elettrico. È quanto emerge da uno studio del Touring club svizzero. Sono soprattutto i più giovani a voler puntare su vetture di questo tipo.

Alla fine di ottobre, in Svizzera la quota di mercato di questi veicoli ammontava al 49,4%. Circa un quarto (24%) delle persone interrogate ha affermato di essere influenzato nella propria mobilità dai prezzi dei carburanti.

Si continua a credere nella mobilità elettrica

Quasi un ottavo (12%) ha deciso di rinviare l’acquisto di un veicolo elettrico o, persino, di rinunciarvi, a causa della penuria di elettricità. Tuttavia, sottolinea il Tcs, si continua chiaramente a credere nel futuro della mobilità elettrica.

Sono piuttosto le giovani generazioni a dirsi pronte ad acquistare un veicolo di questo tipo, per poi farlo veramente (quasi il 50% di tutte le persone interrogate). Si constata pure un divario tra le generazioni per quanto riguarda le condizioni quadro. Quella più giovane attende dal mondo politico maggiori incentivi, in particolare finanziari, tanto che il 26% degli interrogati si è detta favorevole a un cofinanziamento delle stazioni di ricarica, mentre il 34% piuttosto favorevole.

I tre principali motivi contro l’acquisto di un veicolo elettrico restano il prezzo d’acquisto elevato (40%), l’autonomia ridotta (35%) e il numero insufficiente di stazioni di ricarica (33%). Sono seguiti da vicino dalla minaccia di una penuria di elettricità (32%) e dall’elevato costo di quest’ultima (28%).

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