Aumentano gli incidenti mortali sul lavoro in agricoltura

Massiccio aumento degli incidenti mortali sul lavoro in agricoltura nel primo semestre di quest’anno: da gennaio a giugno 2022, il Servizio per la prevenzione degli infortuni nell’agricoltura (Spia) ne ha registrati 20. Nello stesso periodo del 2021 erano stati 9.

Le morti sono causate principalmente da ferite riportate in seguito a ribaltamenti di veicoli o da collisioni durante l’utilizzo di macchinari o nel corso di lavori forestali.

L’età media delle persone vittime di un incidente mortale è di 56 anni con il più giovane di 29 anni e il più anziano di 79 anni. Sei delle persone coinvolte in sinistri erano in età pensionabile, precisa Spia in un comunicato odierno.

L’agricoltura è uno dei settori con il più elevato numero di infortuni in Svizzera. Oltre alle carenze tecniche e organizzative, l’errore umano gioca spesso un ruolo importante negli incidenti, viene indicato. Oltre ai necessari dispositivi di sicurezza su veicoli, macchine e nei luoghi di lavoro, è quindi anche importante che datori di lavoro e dipendenti rispettino e mettano in pratica le regole di sicurezza.

La soluzione settoriale dell’Unione svizzera dei contadini (Usc) e delle unioni professionali a essa attinenti agriTop aiuta le aziende agricole a identificare i pericoli in tutte le aree del lavoro quotidiano e a ridurli in modo efficace grazie a diversi strumenti, sottolinea Spia.

Quest’ultima ricorda che non esiste alcun obbligo di denunciare gli infortuni agricoli quindi le statistiche non sono esaustive.