Svizzera

Ruag International vende Ammotec all’italiana Beretta

A febbraio l’amministratore delegato dell’azienda bresciana aveva confermato interesse all’acquisizione. Salvi i 2’700 posti di lavoro

Passaggio di proprietà
(Keystone)
9 marzo 2022
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Ruag International vende la sua divisione Ammotec, con sede a Thun e specializzata nella fabbricazione di munizioni, alla società italiana Beretta, produttrice di armi e binocoli. Tutti i circa 2’700 dipendenti conserveranno il loro posto. Il prezzo della transazione non è stato rivelato.

La vendita alla società di Brescia non è una sorpresa. A metà febbraio, il suo presidente e amministratore delegato Pietro Gussalli Beretta aveva confermato il suo interesse per la divisione Ammotec alla Neue Zürcher Zeitung: «Noi abbiamo le armi, Ruag ha le munizioni. Non c’è sovrapposizione di attività». La holding Beretta produce armi da fuoco leggere per la caccia, lo sport e la difesa, così come binocoli e articoli di moda.

Un concetto ribadito tale e quale oggi in una nota del gruppo lombardo. Gussalli Beretta, citato nel comunicato, ha evidenziato la «perfetta complementarità» dei due gruppi. «Vediamo inoltre importanti sinergie in ambito di distribuzione, ma anche di ricerca e sviluppo, soprattutto nel lungo periodo, che è quel che più ci interessa. Avere Ruag Ammotec all’interno del Gruppo Beretta Holding rafforzerà la nostra presenza in Europa, accentuando ulteriormente la nostra propensione internazionale».

In febbraio, la stampa aveva riferito che, insieme a Beretta, in corsa per acquistare Ammotec c’erano i gruppi norvegese Nammo e i cechi Czechoslovak Group e Cz Group.

«Beretta Holding riprende tutti i 2’700 dipendenti in tutti i siti di produzione e distribuzione. Beretta Holding si è impegnata a mantenere il sito di Thun con circa 400 posti di lavoro per almeno cinque anni», ha annunciato dal canto suo Ruag. I due gruppi hanno deciso di non rivelare il prezzo della transazione.

Le Camere federali avevano dato il loro avallo alla vendita di Ammotec lo scorso autunno, come auspicato dal Consiglio federale. La settimana scorsa l’Udc aveva chiesto una sospensione dell’operazione. La transazione dovrebbe essere conclusa entro sei mesi, scrive Beretta Holding nel comunicato. Le autorità che vigilano sulla concorrenza devono ancora dare il loro benestare.

Ammotec realizza circa i due terzi del suo fatturato totale nel settore civile con munizioni di piccolo calibro per la caccia e lo sport e con componenti per l’industria. Inoltre, la divisione fornisce munizioni di piccolo calibro a eserciti e forze dell’ordine.

Sotto la nuova proprietà, Ruag Ammotec ha confermato il proprio impegno a fornire munizioni di alta qualità all’esercito svizzero e a quello tedesco.

Grazie all’acquisizione il gruppo bresciano di fatto raddoppia la sua dimensione, arrivando a superare i 6’000 dipendenti e raggiungendo un fatturato aggregato di circa 1,5 miliardi di euro (1,56 miliardi di franchi al cambio attuale), si legge nella nota dell’azienda bresciana. «Questo è un momento molto speciale nella storia del nostro gruppo. Dopo aver lavorato quasi tre anni a questo progetto, diamo un caloroso benvenuto nel nostro gruppo agli oltre 2’700 dipendenti di Ruag», ha dichiarato Gussalli Beretta, sottolineando «la forte affinità culturale» tra le due aziende e «la straordinaria competenza e professionalità del suo gruppo dirigente».

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