Svizzera

Cannabis, due terzi degli svizzeri pro legalizzazione

La popolazione è favorevole, ma a patto che vi sia una severa regolamentazione, secondo uno studio presentato dall'Ufficio federale sanità pubblica

Legale si, ma regolamentata severamente (Ti-Press)
1 luglio 2021
|

Due terzi della popolazione svizzera è favorevole a una legalizzazione della cannabis, a patto che vi sia una severa regolamentazione, che tuteli in particolare i minorenni. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'istituto di ricerca Sotomo e presentato oggi a Berna dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). Una netta maggioranza, pari al 70% degli interpellati, riconosce l'importanza di rivedere la legislazione sulla canapa in Svizzera. Si pronunciano nettamente a favore in particolare le generazioni che hanno già vissuto numerosi dibattiti sulla politica in materia di droghe, precisa una nota dell'Ufsp.

Nelle città siamo sopra all'80%

Due terzi degli interpellati sostengono le previste sperimentazioni pilota sulla dispensazione controllata di canapa per il consumo a scopo ricreativo. Nelle città, e soprattutto nelle località in cui si è pensato di realizzare tali progetti, la percentuale dei favorevoli oltrepassa addirittura l'80%. Secondo gli interpellati, il contenimento del mercato nero e la maggiore sicurezza nel consumo sono i fattori più importanti a favore della legalizzazione. Le principali ragioni dei contrari sono i danni che la canapa provoca al cervello dei giovani e il fatto che la legalizzazione possa far apparire meno gravi i rischi legati al consumo di droga. Nel caso di una legalizzazione sono ritenute particolarmente importanti anche le misure di accompagnamento a livello normativo che sarebbero adottate per tutelare la salute della popolazione. In primo luogo si colloca il rafforzamento della tutela dei giovani, che rappresenta un'esigenza importante per il 70 % degli interpellati.

Età minima per il consumo: 18 anni

Quasi due terzi si esprimono a favore di un'età minima di 18 anni per il consumo. Una buona metà auspica un rigoroso divieto di pubblicizzare i prodotti a base di canapa. Oltre il 40% propende invece per una regolamentazione rigorosa nel senso di disposizioni analoghe a quelle che vigono per le sigarette o le bevande alcoliche. Oltre il 60% degli interpellati è del parere che i prodotti a base di canapa dovrebbero essere oggetto di un'imposizione elevata. Per oltre la metà degli interpellati occorre anche potenziare la prevenzione e la limitazione della concentrazione di Thc nei prodotti legali a base di canapa. Quasi la metà si esprime inoltre a favore di una quantità massima di canapa per ogni acquisto e di un obbligo di ricorrere a una consulenza per le persone che presentano un consumo problematico. Il sondaggio è stato realizzato tra la fine di gennaio e l'inizio di aprile 2021 su 3166 persone maggiorenni domiciliate in Svizzera e aventi diritto di voto, attinte dalla base di campionamento dell'Ufficio federale di statistica (Ust).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE