Il Consiglio federale si impegna a valutare le possibilità di sfruttamento fotovoltaico per le strutture lungo autostrade e linee ferroviarie.
Uno studio sul potenziale di produzione di energia fotovoltaica lungo le pareti foniche di autostrade e linee ferroviarie: è quanto si impegna a svolgere il Consiglio federale, accogliendo un postulato presentato dal consigliere nazionale socialista Bruno Storni. L'idea è quella di fare il punto della situazione allo scopo di ottenere un domani energia solare sfruttando al meglio le strutture foniche – o "altre strutture ad hoc" – di proprietà della Confederazione. "L'idea", ricorda Storni, "non è affatto nuova, in Svizzera abbiamo un impianto in esercizio lungo la A13 a Coira da oltre 30 anni, altri impianti sono stati realizzati successivamente ma senza un approccio sistematico" (uno di questi si trova a Melide). Secondo Storni, si tratterebbe di una soluzione semplice per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Energetica 2050, che punta molto sulle energie rinnovabili, inclusa appunto quella fotovoltaica.