Svizzera

A Zurigo si vota sul servizio Uber

La nuova legge prevede che gli autisti siano obbligati a registrarsi a livello cantonale e seguano una serie di misure

Ap
2 febbraio 2020
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Due oggetti controversi sono in votazione il 9 febbraio nel canton Zurigo. Il primo è una nuova legge sui taxi che introduce un obbligo di notifica anche per gli autisti di Uber, il secondo riguarda un tunnel autostradale del costo di 1,1 miliardi di franchi voluto per liberare dal traffico di transito un quartiere della città sulla Limmat.

La 'legge Uber'

La nuova "legge sui trasporti di persone con taxi e limousine" vuole obbligare anche gli autisti di servizi come Uber a registrarsi presso l'autorità cantonale e a esporre sul proprio veicolo un apposito distintivo.In Svizzera, Uber è finora sbarcata in quattro città: tollerata a Zurigo, Basilea e Losanna, l'azienda digitale californiana è confrontata con un divieto del governo cantonale di Ginevra, una misura attualmente sospesa in seguito ad un ricorso. La legge zurighese, sostenuta dalla maggioranza del Gran consiglio, riunisce sotto la competenza del cantone tutta una serie di misure, come quelle sui permessi di sosta e sui limiti tariffari che attualmente sono regolati a livello comunale.

Tunnel controverso

L'altro oggetto sottoposto agli zurighesi riguarda la costruzione di un tunnel stradale di 2,3 chilometri sotto la "Rosengartenstrasse", una strada in salita che dal 1972 funge da via di transito principale sull'asse nord-sud e che nonostante il nuovo raccordo autostradale a ovest della città vede tuttora passare più di 56'000 veicoli al giorno. Il progetto da 1,1 miliardi di franchi prevede la costruzione del tunnel per il traffico motorizzato e una nuova linea di tram in superficie che dalla sopraelevata della Hardbrücke raggiungerebbe i quartieri a Nord della città, attualmente collegati su questo asse da autobus.

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