Hockey

Con sacrificio e solidità l'Ambrì Piotta fa l'affare

I biancoblù conquistano tre punti fondamentali contro il Davos, grazie alle reti di Spacek e Dauphin e alle parate dell'ottimo Juvonen

Un duello tra Landry e Chris Egli
(Ti-Press/Golay)
24 febbraio 2024
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In attesa del recupero del Langnau, l'Ambrì Piotta, grazie alla sua millesima vittoria in Lega Nazionale A, fa un gran passo verso i play-in sorpassando il Bienne, nettamente battuto a Rapperswil. Alla Gottardo Arena il Davos viene infatti sconfitto 2-1 grazie alle reti di Spacek e Dauphin nel periodo centrale e alle numerose parate di un intrattabile Juvonen.

Rispetto alla trasferta a Losanna, l'Ambrì Piotta recupera tutti gli infortunati Conz (che rimane però in panchina), Pestoni e Zwerger e Spacek ammalato venerdì. Escono quindi dal lineup McIsaac, Hofer ed Eggenberger.

La partita entra subito nel vivo, con una penalità per parte, ma senza che i due portieri corrano dei veri pericoli. La partita è infatti fisica ed equilibrata, come se si fosse già nel postseason. I più vicini alla rete d'apertura sono probabilmente Zaccheo Dotti da un lato al 14‘ e Stransky dall'altro al 19’.

Decisamente più ricco di occasioni il periodo centrale, che l'Ambrì Piotta inizia in powerplay. La prima grossa occasione capita però a Rasmussen al 22’05” con la pronta risposta di Juvonen. Sul'altro fronte ci provano De Luca e Virtanen tra il 24‘ e il 25’. Si passa quindi al doppio tentativo di Chris Egli e al salvataggio sulla linea di Kneubuehler, mentre sull'altro fronte Heed spara alto e il tiro di Terraneo viene deviato da un difensore appena a lato del palo. A fare il gioco sono però più i padroni di casa, che esattamente a metà dei tempi regolamentare vengono ricompensati dalla deviazione del solito Spacek su tiro di Virtanen. Passano poco più di due minuti e un'altra deviazione, stavolta di Dauphin su tiro di Lilja in superiorità numerica, regala ai leventinesi il raddoppio. Il 2-0 dura fino alla seconda pausa, perché la veemente reazione davosiana si infrange sul buon assetto difensivo biancoblù e su un Juvonen insuperabile.

Il terzo periodo si apre con un grosso brivido per i biancoblù, ma Juvonen chiude la porta in faccia a Nordström. Lo stesso numero 42 si rifà comunque in superiorità numerica al 46'00”, con un tocco da sottomisura. Due minuti più tardi Juvonen deve rimediare a un errore di Spacek che libera alla conclusione Frehner. Nel finale i leventinesi superano indenni un'inferiorità numerica e resistono anche all'assalto in sei contro cinque e festeggiano tre punti meritati ma sofferti.

Ambrì Piotta - Davos (0-0 2-0 0-1) 2-1
Reti: 30’06” Spacek (Virtanen, De Luca) 1-0. 32’41” Dauphin (Lilja, Spacek/esp. Ambühl) 2-0. 46’00” Nordström (Wieser, Stransky/esp. Terraneo) 2-1.
Ambrì Piotta: Juvonen; Heed, Zaccheo Dotti; Virtanen, Pezzullo; Wüthrich, Isacco Dotti; Terraneo; Bürgler, Heim, Pestoni; De Luca, Spacek, Dauphin; Zwerger, Landry, Lilja; Grassi, Kostner, Kneubuehler; Douay.
Davos: Aeschlimann; Dominik Egli, Dahlbeck; Guebey, Näkyvä; Fora, Jung; Minder, Barandun; Frehner, Corvi, Bristedt; Ambühl, Nordström, Nussbaumer; Stransky, Rasmussen, Gredig; Wieser, Chris Egli, Parrée.
Arbitri: Piechaczek (Ger), Hürlimann; Fuchs, Urfer.
Note: 6'775 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 4 x 2’ contro l'Ambrì Piotta; 4 x 2’ contro il Davos. Tiri in porta: 34-41 (8-9, 13-15, 13-17). Ambrì Piotta privo di McIsaac (straniero in soprannumero), Hofer, Zündel, Eggenberger (in soprannumero), Fohrler (squalificato), Formenton (motivi personali); Davos senza Schneeberger, Knak, Prassl (infortunati), Hammerer (in soprannumero), Mustonen (straniero in soprannumero). Davos senza portiere dal 59'05” al 60’. Premiati a fine incontro quali migliori giocatori in pista, Janne Juvonen e Michael Fora.

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