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Isacco Dotti: ‘Abbiamo avuto una pausa ad alta intensità’

L’Ambrì si rimette alla caccia del decimo posto dopo tre settimane con tanti allenamenti, due amichevoli e la gioia per l’oro di Hietanen

Con cinque reti Isacco Dotti è il difensore più prolifico della squadra
(Ti-Press/Piccoli)
22 febbraio 2022
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Non c’è riposo per gli appassionati di hockey, visto che due giorni dopo la conclusione del torneo olimpico ricomincia immediatamente il campionato di National League, con tre partite in programma oggi. Fra di queste Losanna-Ambrì Piotta, incontro che segna il ritorno in un impegno ufficiale dei biancoblù, dal derby perso lo scorso 27 gennaio. Durante la pausa agonistica i leventinesi non hanno però perso tempo a riposarsi, come conferma il difensore Isacco Dotti: «Durante l’interruzione del campionato ci siamo allenati, cercando di tenere alto il livello dell’intensità per arrivare pronti alle ultime partite. Da un punto di vista emotivo abbiamo tanta voglia di metterci in gioco dopo tre settimane di pausa dalle competizioni».

Inoltre Dotti e compagni hanno incrociato i bastoni in amichevole con Friborgo (vincendo 4-2) e Rapperswil (perdendo 3-1): «Dalle amichevoli non traiamo indicazioni particolari, se non che arriviamo al rush finale di regular season che sarà per certi versi simile a una serie di playoff, di dieci partite anziché sette. Saranno tutte partite importantissime, dalla prima all’ultima», ultima partita che è in programma il quattordici marzo, ciò che significa un impegno piuttosto estenuante, con dieci uscite in tre settimane.

‘Attenzione in particolare all’inizio’

L’ultima trasferta dell’Ambrì alla Vaudoise Arena risale a metà gennaio, quando i ticinesi compromisero d’entrata la contesa, subendo due reti nei primi sette minuti e venendo sconfitti per 3-2. Stesso risultato con cui il primo scontro diretto alla Gottardo Arena, a ottobre, si era deciso a favore dei padroni di casa: «L’entrata in materia sarà sicuramente una fase delicata, anche perché prima avremo un lungo viaggio e dovremo essere presenti su ogni disco e in ogni contrasto dall’inizio alla fine».

Il Losanna, che in amichevole ha sconfitto il Lugano 7-2, non sarà solo l’avversario dei biancoblù stasera, ma anche venerdì nella replica ad Ambrì. Due incontri ravvicinati e ancor di più determinanti in ottica decimo posto sono in programma il 5 e il 9 marzo contro il Berna. Facendo così già salire il clima da playoff: «Affrontare due volte lo stesso avversario è qualcosa che aumenta ancora la competitività».

Chi negli ultimi tempi ha accumulato una certa esperienza in partite a eliminazione è il compagno di reparto d’Isacco Dotti, Juuso Hietanen, capace con la sua Finlandia di andare a conquistare l’oro olimpico (mentre Fora e Regin si sono fermati ai quarti di finale con Svizzera e Danimarca). Hietanen arriverà ad Ambrì solamente nella giornata odierna, motivo per cui è ragionevole ritenere che sarà lui lo straniero in soprannumero: «Siamo tutti molto felici per Juuso, vedremo che effetto farà ritrovarlo».

Il finnico non sarà però l’unico difensore a mancare a Luca Cereda per la trasferta vodese, che non verrà intrapresa nemmeno dallo squalificato Yanik Burren e dall’infortunato Cedric Hächler. Il posto nella seconda composizione di superiorità numerica, per il quale Dotti poteva essere un papabile, dovrebbe andare a Jannik Fischer: «Le scelte le fa l’allenatore e io faccio quello che mi dice lui, non so neanche precisamente ancora chi giocherà. Quanto agli assenti Burren ci dà sempre una mano e Juuso ha appena vinto un oro, quindi sicuramente non è un giocatore da lasciare in fondo alla panchina. A Losanna avremo però una squadra composta da ventidue giocatori tutti pronti a dare il massimo».

Intanto, per la prima volta da due anni, i giocatori potranno giocare, così come il pubblico potrà tornare a tifare senza limitazioni di mascherine, certificati e quant’altro: «Torniamo un po’ alla normalità e per le partite ad Ambrì, il ritorno in curva della Gioventù biancoblù ci potrà dare una mano anche sul ghiaccio».

Possibile debutto di Terraneo

Per quanto riguarda il probabile allineamento dei leventinesi, rimangono immutate le prime due linee con Regin al centro di McMillan e Moses e Heim con Kneubuehler e Bürgler, mentre Kostner evolverà in mezzo a Pestoni e Zwerger e la quarta linea sarà composta da Grassi, D’Agostini e Bianchi. Trisconi o Incir saranno il tredicesimo attaccante. Decimata, come detto, la difesa, che verrà formata dalle seguenti coppie: Zaccheo Dotti con Fora, suo fratello Isacco con Fischer e Fohrler con Pezzullo. In qualità di settimo difensore potrebbe fare il suo debutto nella massima serie il diciassettenne Simone Terraneo. Infine Luca Cereda non ha scoperto le carte riguardo a chi sarà il prescelto per difendere la porta tra Benjamin Conz e Damiano Ciaccio.

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