CALCIO

Eroico Servette, il sogno della Champions prosegue

In dieci dal 4’ (espulso Crivelli), i ginevrini rimontano due volte il Genk e si impongono ai rigori. Nel terzo turno preliminare ci sono i Rangers

2 agosto 2023
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I miracoli esistono e il Servette ne è testimone diretto. La compagine granata ha conquistato l’accesso al terzo turno preliminare di Champions League, andando a imporsi a Genk dopo i calci di rigore. E lo ha fatto – qui sta l’evento eccezionale – dopo essere rimasta in dieci uomini al 4’ per l’espulsione di Enzo Crivelli, reo di un fallaccio ai danni di Heynen, costretto a lasciare il campo in barella. Praticamente, per i granata si è trattato di due ore trascorse in trincea, con la capacità, però, di recuperare due volte il risultato, dopo essere andati sotto al 26’ su rigore trasformato da Trésor (ingenuo fallo di Mazikou) e al 52’ sul solito colpo di testa dello spilungone Tolu Arokondare. E se nel primo pareggio firmato da Cognat c’è stato lo zampino della buona sorte (punizione deviata in barriera proprio da Tolu), il gol del 2-2 è stato di pregevole fattura con la verticalizzazione di Cognat per Antunes, il traversone rasoterra e il tap-in di Bedia.

Tra l’altro, non va nemmeno dimenticato che gli ospiti hanno perso al 59’ il portiere e capitano Frick, uscito per infortunio e sostituito da Joel Mall, per altro molto bravo a dire di no agli attacchi del Gent in almeno un paio di circostanze. E quando non ci è arrivato lui, ci ha pensato Vouilloz a salvare sulla linea una conclusione a botta sicura di El Hadj (78’). Con il passare dei minuti, la pressione dei vice-campioni del Belgio si è fatta più pressante, anche perché ai ginevrini hanno iniziato a venir meno le energie, tutte spese a rincorrere gli avversari e a chiudere ogni possibile pertugio alla manovra dei padroni di casa, spesso alla conclusione ma poche volte davvero pericolosi.

E così, dopo 120’ e oltre, la decisione sul passaggio del turno ce la si è giocata dal dischetto degli undici metri, dal quale Touati, Guillemenot, Severin e Rodelin sono stati precisissimi, al contrario di Hrosovsky e Tolu che hanno entrambi spedito la sfera fuori dallo specchio della porta di Mall.

Una vittoria cercata e strappata con i denti da parte di un Servette che si è meritato il diritto di andare ad affrontare i Glasgow Rangers nel terzo turno preliminare (andata settimana prossima in Scozia), con la certezza, male che vada, di aver già conquistato un posto nella fase a gironi di Europa League. Ma per ora, il sogno della Champions rimane vivo.

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