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Aet e il dilemma del fotovoltaico

Tagliata di 14 centesimi la remunerazione per chi produce energia in eccesso. Su laRegione oggi una talentuosa cuoca e un parco luganese con più ombra

21 febbraio 2024
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L’Azienda elettrica ticinese (Aet) taglia di 14 centesimi la tariffa al kilowattora riconosciuta ai proprietari di pannelli fotovoltaici per l’acquisto dell’energia in eccesso, dai 22,5 centesimi versati nel 2022 agli 8,5 del 2023. Un prezzo in linea con quanto era la norma negli anni precedenti ma che resta inferiore a quello che viene riconosciuto negli altri cantoni, dove difficilmente si scende sotto i 10 centesimi al kWh. Non sono però mancate le critiche, a cominciare dalla politica, visto che sull’arco di un anno la differenza è notevole. Al Consiglio di Stato viene quindi chiesto se non sia il caso di intervenire, ad esempio introducendo una soglia minima per la remunerazione della corrente fotovoltaica in Ticino.

Si chiama Dalila Zambelli, è una talentuosa cuoca 23enne di Quartino che lavora a Zurigo: in “bacheca” ha già un titolo svizzero (miglior apprendista cuoca nel 2021), uno mondiale (conquistato nel 2022 in Lussemburgo con la selezione svizzera juniores) e una partecipazione, sempre con la squadra elvetica giovanile, alle recenti Olimpiadi di cucina a Stoccarda. Ma non chiamatela (per ora) la Lara Gut-Behrami della cucina ticinese.

I cittadini di Lugano, in particolare quelli che vivono a Cassarate, potranno godere di un parco della Lanchetta più moderno e ombreggiato. Dopo il via libera del Municipio di Lugano, il progetto di riqualifica dell’area a lago è stato pubblicato ed è cresciuto in giudicato. Il progetto prevede più piante contro le isole di calore, accresciute possibilità di sosta e di svago, l’eliminazione della pavimentazione per far posto a superfici maggiormente permeabili all’acqua.

Il commento porta la firma di Daniela Carugati e analizza la visita (compresi i commenti che ha suscitato) del consigliere federale Beat Jans nel Basso Mendrisiotto, che ha annunciato un giro di vite da Chiasso, la frontiera più ‘calda’. Il suo modo di fare è piaciuto alle istituzioni locali che da tempo invocavano più sicurezza, dentro ma anche fuori dalle mura delle strutture federali.

Infine non si poteva non dedicare, nelle pagine di sport, ampio spazio al successo del Ginevra Servette che è salito sul tetto d'Europa! Per Alessio Bertaggia e compagni è il secondo trionfo in meno di un anno. ‘Vincere la Champions è sempre stato il nostro obiettivo’ dice l’attaccante ticinese al nostro inviato Christian Solari.

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