Tra la resilienza dei negozietti e l’attesa di grandi progetti

Dopo cinque anni consecutivi alla sua guida, Amadeus lascia (pare davvero definitivo) la conduzione del Festival, che quest’anno ha incoronato Angelina Mango. I compiti di chi arriverà al posto suo sono al centro dell’ultimo pezzo di Beppe Donadio come inviato da Sanremo.

I negozietti di paese del Mendrisiotto resistono. Con il supporto del Comune e con quello di volontari, si cerca di resistere e trasformarsi. Nell’articolo del collega Carlo Canonica si parla di quelli di Brusino Arsizio, Vacallo, Balerna e Breggia.

Nelle pagine di Lugano spazio alla seconda puntata sul tanto discusso ecocentro di Origlio sul quale i cittadini saranno chiamati a votare il prossimo 3 marzo. Ora tocca ai favorevoli esprimersi. A raccontarci gli argomenti del ‘sì’ è Francesco Visani, capogruppo IndiVerSi in Consiglio comunale. Un breve assaggio? ‘Non è un terreno pregiato, come i referendisti voglio far credere’.

A livello cantonale si torna a discutere della procedura di nomina di giudici e procuratori pubblici che si vorrebbe spartiticizzare. In seno alla ‘Giustizia e diritti’ si è in attesa delle date in cui il Dipartimento istituzioni si esprimerà sugli atti che riguardano la questione per poter poi sviluppare ulteriori riflessioni.

Sul progetto promosso dal Municipio di Pollegio – di inserire un centro dedicato alla ricerca applicata e all’innovazione – nell’ex collegio Santa Maria si esprime Michele Guerra, coordinatore del Masterplan Leventina per conto dell’Ers-Bv. ‘Il potenziale è certamente alto. La proposta, se realizzata, non solo riporterebbe in vita uno stabile dismesso e protetto, ma agirebbe anche come motore per il rilancio della zona circostante, generando nuove opportunità economiche e rafforzando il tessuto sociale’.