Svezia

Ottanta studenti sospesi per uso dell’intelligenza artificiale

Nelle università svedesi nel corso del 2023 vi sono stati 221 casi di sospetto plagio, in particolare attraverso ChatGPT

Scusi prof...
(Keystone)
27 marzo 2024
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Nel corso del 2023 sono stati 221 i casi di sospetto plagio legato all'intelligenza artificiale segnalati dalle università svedesi, secondo quanto riportato dall'autorità per l'istruzione superiore.

"Proibire l'intelligenza artificiale sarebbe assurdo" ha dichiarato Jacob Farnert, presidente dell'Unione nazionale svedese degli studenti che ha sottolineato come il nuovo strumento tecnologico possa invece aiutare gli studenti a imparare di più.

Per Farnert l'IA avrà un ruolo fondamentale in molti posti di lavoro ed è dunque necessario imparare a usarla: "Per noi studenti è molto importante che le università ci diano delle direttive chiare su cosa ci viene richiesto durante un esame. Se si può usare ChatGPT ed eventualmente in che modo è lecito usarlo".

Nel 2023 in Svezia sono stati sospesi 82 studenti per l'uso illecito di IA in esami universitari, una pena molto severa che può portare a grosse ripercussioni anche economiche, ha detto Farnert che ha ribadito: "Non vogliamo che decisioni di questo tipo vengano prese a cuor leggero, soprattutto quando le regole per gli esami sono poco chiare".

In Svezia è raro che vengano fatti esami orali, ad eccezione dei corsi di lingua, ma questo potrebbe essere uno degli accorgimenti da introdurre e che potrebbero permettere ai professori di valutare le conoscenze effettive degli studenti, nonostante la nuova tecnologia: "Alcune università vogliono che gli studenti utilizzino ChatGPT e magari modificano la prova per aggiungere elementi di riflessione personale o domande più filosofiche a cui l'IA non può rispondere" ha concluso Farnert.

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