Oceania

Gli australiani dicono ‘no’ a più diritti per gli aborigeni

Con la riforma erano in gioco il riconoscimento costituzionale e la possibilità di essere consultati dal governo per le leggi che riguardano la comunità

Manifestazione per il ‘Sì’ alla riforma
(Keystone )
14 ottobre 2023
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Gli Australiani non hanno concesso, nello storico referendum di sabato, il riconoscimento costituzionale e maggiori diritti ai popoli indigeni del Paese: lo ha annunciato il vicepremier Richard Marles.

"Gli Australiani non hanno votato per una modifica della Costituzione", ha detto Marles alla luce dei risultati parziali della consultazione, che indicano una clamorosa sconfitta per la riforma. "Rispettiamo questo risultato", ha commentato Marles.

Con due terzi dei seggi elettorali segnalati, il 55% degli elettori ha votato ‘no’ alla proposta, che avrebbe creato inoltre un ente consultivo - denominato ‘Voce’ - in grado di rappresentare le popolazioni indigene al Parlamento nazionale.

Il primo ministro laburista Anthony Albanese aveva incluso il referendum tra gli impegni nella campagna per le elezioni vinte nel maggio dello scorso anno e ieri si era detto fiducioso in un risultato positivo.

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