Afghanistan

Rapiti dal loro ufficio membri di una Ong svizzera

Si tratta di uno straniero e 17 afghani dello staff dell'International assistance mission presente nel Medio Oriente dal 1966

In sintesi:
  • Non si conosce la natura delle accuse sollevate dalle autorità di Kabul
  • L'organizzazione umanitaria attiva dal 1966
Medio Oriente
(Keystone)
16 settembre 2023
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Le autorità talebane afghane hanno arrestato 18 membri dello staff della Ong svizzera International assistance mission (Iam), stando a quanto annunciato dall'organizzazione.

Secondo la Iam - registrata ufficialmente a Ginevra come associazione senza fini di lucro - i membri dello staff sono stati rapiti dal loro ufficio a Ghor, nell'Afghanistan centrale, e portati a Kabul. Si tratta di uno straniero e 17 afghani.

Già due cittadini afghani e un membro della squadra internazionale sono stati arrestati domenica 3 settembre nella sede dell'organizzazione, poi altri 15 di nazionalità afghana mercoledì 13 settembre negli stessi uffici, precisa la Iam.

"Al momento, non abbiamo informazioni sulla natura delle accuse mosse contro il nostro personale e non siamo quindi in grado di commentare o speculare sulla situazione in corso", ha affermato la Ong in un comunicato stampa. "Tuttavia, se vengono mosse accuse contro la nostra organizzazione o qualsiasi membro del nostro personale, esamineremo in modo indipendente tutte le prove presentate".

II portavoce delle autorità talebane non ha rilasciato dichiarazioni. Sul sito, la Iam si definisce fondata sui valori cristiani, ma chiarisce che non fornisce aiuti basati su convinzioni politiche o religiose. È presente in Afghanistan dal 1966, quando si specializzò nella cura degli occhi, prima di diversificarsi in altri settori della sanità e dell'istruzione. Diversi stranieri sono già stati arrestati dalle autorità talebane dopo il ritorno al potere nell'agosto 2021.

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