Vietato cambiare sesso, stretta di Mosca sui diritti Lgbt

Il Cremlino si prepara a vietare gli interventi chirurgici di riassegnazione del sesso. L'ennesima, gravissima, violazione dei diritti delle minoranze sessuali in Russia è stata approvata dalla Duma in terza e ultima lettura. All'unanimità, cosa che ormai è la norma in un Parlamento in cui non c'è di fatto opposizione. Per diventare legge, il documento dovrà essere approvato dal Senato e firmato da Vladimir Putin, ma secondo molti osservatori si tratta solo di formalità. La proposta di legge prevede pure il divieto di modificare il proprio sesso sui documenti di identità, un diritto che era stato acquisito nel lontano 1997.

Le restrizioni

Inoltre, in base al ddl, chi ha cambiato sesso non potrà adottare bambini, e se uno dei due coniugi ha cambiato genere il matrimonio sarà annullato. Saranno anche vietate le terapie ormonali per cambiare sesso, cosa che, secondo alcuni esperti, potrebbe portare alla nascita di un mercato nero degli ormoni. Una buona dose di propaganda anti-occidentale condisce questo progetto di legge. Il mese scorso, il deputato del partito di Putin "Russia Unita", Pyotr Tolstoy, ha affermato infatti che il ddl riguarda "l'erezione di una barriera alla penetrazione dell'ideologia occidentale contraria alla famiglia". Ma oggi il presidente della Duma è andato persino oltre. Viaceslav Volodyn ha parlato di un presunto aumento degli interventi di riassegnazione del sesso negli Stati Uniti sostenendo che si tratti di "una tendenza mostruosa" che conduce alla "degenerazione della nazione". "Questo è quello che sarebbe potuto succedere da noi se non fossimo usciti con l'adozione di una legge che dovrebbe fermare il cambio di sesso", ha dichiarato il capo del ramo basso del Parlamento russo. Sono anni ormai che i diritti della comunità Lgbt in Russia sono calpestati.

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Manifestazione per i diritti civili a San Pietroburgo, nell’ormai lontano 2013

La legge del 2022

A dicembre Putin ha firmato una legge che proibisce anche tra gli adulti "la promozione" di quelle che vengono definite "relazioni sessuali non tradizionali", di fatto estendendo quella già vietava "la promozione" degli "atteggiamenti sessuali non tradizionali" tra i minori: una norma che rende potenzialmente impossibile ogni manifestazione pubblica in difesa dei diritti delle minoranze sessuali e che è stata bocciata dalla Corte di Strasburgo perché discriminatoria e lesiva del diritto alla libertà d'espressione.

Una legge che inoltre ha avuto conseguenze gravi anche sul mondo della cultura e dello spettacolo, come il taglio di tutti i riferimenti espliciti all'omosessualità, baci compresi, nella versione per i cinema russi del film "Rocketman" sulla vita di Elton John. Ma una delle situazioni più terribili è sicuramente quella che si vive in Cecenia, dove Novaya Gazeta e i difensori dei diritti umani accusano la polizia di arresti illegali di massa, torture e persino omicidi di omosessuali.