Dopo i viaggi di lusso, altre ‘tegole’ per il giudice Thomas

Nuovi guai per il controverso giudice della Corte suprema americana Clarence Thomas. Dopo l'accordo immobiliare del 2014 con un grande donatore repubblicano e le vacanze di lusso gratis su jet e yacht dello stesso miliardario, ora il ‘Washington Post’ rivela che per anni il giudice ha affermato nella sua dichiarazione dei redditi personali di ricevere centinaia di migliaia di dollari di entrate da una società che non esiste più dal 2006.

Si tratta di una compagnia immobiliare fondata negli anni 80 dalla moglie, l'attivista trumpiana Ginni, e dai suoi parenti, la Ginger Ltd. Partnership. Dopo la chiusura, Thomas ha continuato a dichiarare entrate dalla società – tra 50'000 e 100'000 all'anno – senza mai menzionare la nuova azienda creata, la Ginger Holdings, Llc.

Questo è solo l'ultimo degli scandali che ha travolto il giudice nelle ultime settimane. Prima lo scoop di Propublica sulle vacanze da milionari con il megadonatore repubblicano Harlan Crow e sua moglie, poi la notizia di un accordo per la vendita di tre proprietà di Thomas e dei suoi parenti a Savannah, in Georgia, acquistate da una delle società dello stesso Crow per un totale di 133'363 dollari.

Infine l'imbarazzante rivelazione che il megadonatore ha una collezione privata che include un giardino di statue di dittatori, tra cui Mussolini e Stalin, cimeli nazisti e dipinti tra cui due opere di Hitler.