Estero

Portogallo: vietato chiamare fuori orario chi lavora da casa

L’azienda che viola la legge sarà sottoposta a sanzioni. E dovrà contribuire alle spese sostenute (aumento bolletta elettrica, internet)

‘Il telelavoro può essere un punto di svolta se traiamo vantaggio dai vantaggi e riduciamo gli svantaggi’
11 novembre 2021
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In Portogallo i lavoratori in smart working godranno di maggiori tutele nella loro vita privata. Una nuova legge approvata nei giorni scorsi dal Parlamento prevede che l’azienda non potrà più contattare i dipendenti oltre l’orario di ufficio, altrimenti sarà sottoposta a sanzioni. E dovrà anche contribuire alle spese sostenute da casa, come l’aumento della bolletta elettrica e internet. Questo passo avanti – riferiscono i media iberici – è stato reso necessario nella misura in cui la pandemia ha provocato un boom del lavoro da remoto, ha sottolineato il partito socialista al governo, nel corso del Web Summit che si è tenuto di recente a Lisbona.

Tra le altre novità, anche il divieto per l’azienda di monitorare l’attività dei propri impiegati durante il lavoro da casa. Inoltre, i genitori con bambini piccoli avranno il diritto di lavorare da casa fino al compimento degli 8 anni dei figli senza doverlo concordare con l’azienda. La nuova legge, tuttavia, non si applicherà alle realtà con meno di 10 dipendenti, e inoltre il parlamento ha respinto una proposta sul diritto alla disconnessione, ossia di spegnere i dispositivi aziendali fuori dall’orario di lavoro.

“Il telelavoro può essere un punto di svolta se traiamo vantaggio dai vantaggi e riduciamo gli svantaggi”, ha affermato la ministra del Lavoro Ana Mendes Godinho alla conferenza di Lisbona, aggiungendo: “Consideriamo il Portogallo uno dei posti migliori al mondo in cui questi nomadi digitali possono scegliere di vivere, vogliamo attirarli qui”.

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