Estero

Centinaia di estremisti di destra nella polizia tedesca

Il ministro dlel'Interno Seehofer conferma: 319 casi accertati nei diversi servizi di sicurezza

6 ottobre 2020
|

Sono 319 i casi sospetti di estremismo di destra negli enti di sicurezza emersi fra il 2017 e il 2020. Un dato contenuto nel rapporto sulla situazione dell'estremismo di destra nei circuiti relativi alla sicurezza, presentato oggi dal ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer a Berlino. Fra questi, 58 sono stati rilevati nell'ambito degli enti addetti alla Sicurezza federale, 44 nella polizia federale, sei nelle forze dell'Anticrimine del Bka. Casi isolati sono stati segnalati anche alla Dogana, nei Servizi segreti e nei Servizi interni. Anche se si tratta di numeri molto contenuti rispetto ai dipendenti dei diversi corpi addetti alla Sicurezza, "persone formate nell'uso delle armi diventano estremisti" e questo rappresenta "un consistente rischio per lo Stato", si segnala nel rapporto.

Presentando il rapporto, Seehofer ha sottolineato che "il 99 per cento dei funzionari addetti alla sicurezza agisce nell'ambito della costituzione. Questo significa che non abbiamo un problema strutturale di estremismo di destra negli enti della sicurezza dello Stato e dei Laender". Anche per il presidente della polizia federale, Dieter Romann, "nella polizia federale non esiste una rete di estrema destra". Proprio nei giorni scorsi sono venuti alla luce dei casi di chat di estrema destra, nella polizia del Nordreno-Vestfalia e i quella di Berlino, che hanno riacceso l'attenzione sul fenomeno in Germania.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔