Estero

Seul attacca Tokyo: 'attitudine disonesta'

Il presidente Moon Jae-in ha contestato il Giappone all'indomani della decisione di rimuovere la Corea del Sud dalla lista dei partner commerciali privilegiati

Il presidente sudcoreano Moon Jae-in (Keystone)
29 agosto 2019
|

Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha contestato il Giappone all'indomani della decisione di rimuovere Seul dalla lista dei partner commerciali privilegiati, accusandolo di "disonestà" per il non voler ammettere che la mossa sia solo una risposta impropria a questioni politiche.

Riunendo il suo gabinetto, Moon ha affermato che Tokyo "non ha chiarito con onestà le ragioni della ritorsione commerciale e ha tentato di giustificare le sue azioni con argomenti senza fondamento e cambiandoli di frequente", ha riferito la Yonhap.

"Qualunque sia la ragione, è ovvio che la parte giapponese lega l'economia ai problemi che hanno una radice storica. Non posso dire altro che questa sia un'attitudine disonesta", ha aggiunto Moon.

Il riferimento del presidente è all'ultimo capitolo del duro scontro diplomatico con Tokyo dopo che alcuni tribunali di Seul hanno condannato di recente alcune compagnie nipponiche a pagare indennizzi ai sudcoreani costretti a lavorare per loro nel periodo bellico. Tali decisioni, tuttavia, sono state contestate dal governo nipponico che le ha considerate una violazione del trattato del 1965 siglato da Corea del Sud e Giappone.

L'unico modo per risolvere la questione è guardare al passato con riflessione e pentimento, ha aggiunto Moon, ricordando che "la Corea e molti altri Paesi in Asia hanno un passato infelice e responsabile di ciò è il Giappone, come fatto incontestabile. L'attitudine di Tokyo a non riconoscere e a non mostrare pentimento per gli errori del passato e a voler distorcere la storia ha aggiunto ferite e dolore alle sue vittime".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔