Estero

L'Europa nella morsa della canicola, si sciolgono i record

Sfiorati i 50 gradi in Italia. A Parigi misurati 41 gradi. Temperature eccezionali anche in Germania, Inghilterra, Belgio e Olanda. Campi in fiamme in Svizzera

(Keystone)
25 luglio 2019
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Parigi/Berlino/Londra/Bruxelles/Roma/Lucerna/Zurigo – Una nuova giornata di caldo torrido con temperature ha investito anche oggi buona parte dell'Europa occidentale. In diverse località si sono battuti i record assoluti di temperatura.

È il caso di Parigi, dove alle 16.30 sono stati misurati 42,6 gradi: è quanto riferisce Météo France, la compagnia meteorologica nazionale, secondo cui il termometro è destinato ancora a salire nel corso della giornata. Oggi la capitale di Francia nonché città più visitata al mondo è in allerta rossa per il picco di calore, il livello più alto della scala di Météo France.

Dall'inizio dei rilievi meteo, nel 1873, Parigi non aveva mai superato la soglia dei 40 gradi, fatta eccezione per il 28 luglio 1947, quando la colonnina di mercurio si spinse fino 40,4 gradi, il record assoluto fino ad oggi. E non è finita. Secondo Météo France, la temperatura nella capitale, oggi divenuta un'immensa fornace, è destinata a salire ulteriormente, fino a 42 gradi.

Record storico anche in Germania. A Geilenkirchen, nel Nord Reno Westfalia, sono stati raggiunti 40,5 gradi. Il precedente record era stato registrato quattro anni fa a Kitzingen, in Baviera, dove le temperature raggiunsero i 40,3 gradi.

Stessa musica nel Regno Unito, e in particolare in Inghilterra, dove si è toccata la massima più elevata della storia per il mese di luglio, fin da quando esistono le rilevazioni meteo. Il picco di quasi 37 gradi è stato raggiunto nell'area dell'aeroporto londinese di Heathrow. Non risulta per ora battuto, tuttavia, il primato assoluto del Paese, registrato nel giugno del 2003 in Inghilterra meridionale dove la colonnina di mercurio arrivò fino a 38,5 gradi.

In Italia le temperature sfiorano 50 gradi in quasi tutto il Paese. Lo dimostra il confronto delle immagini scattate oggi e il 26 giugno dal satellite Sentinel 3, del programma Copernicus di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione europea. Per l'Italia si può vedere che mentre in giugno erano prossime a 50 gradi alcune zone di Sicilia, Gargano e costa tirrenica, oggi lo è quasi tutto il Paese, ad eccezione del Nord. 

Anche Belgio e Olanda sono imprigionati nella morsa dell'afa. La colonnina di mercurio ha toccato quota 40,6 gradi a Kleine Brogel (nella provincia di Limbourg) nel nord-est del Belgio vicino al confine con l'Olanda intorno alle ore 15, registrando un nuovo record nazionale delle temperature. Lo ha reso noto il meteorologo belga David Dehenauw su Twitter. Ieri il record era stato di 40,2 gradi, registrato a Angleur (zona di Liegi).

A soffrire del gran caldo, oltre che i residenti ed i turisti, anche la rete ferroviaria belga le cui rotaie sono adattate per supportare temperature medie di 25 gradi centigradi, scrive l'agenzia Belga. "I nostri team sono costantemente schierati sui binari per osservare, monitorare e intervenire se necessario", ha detto Arnaud Reymann, portavoce del gestore dell'infrastruttura ferroviaria, Infrabel.

Anche l'Olanda boccheggia. Oggi la temperatura più alta è stata di 40,4 gradi centigradi, stando all'istituto di meteorologia. 
 

Sos mucche in Italia

Oltre agli uomini, a soffrire il caldo sono anche gli animali, nelle case e nelle fattorie, dove le mucche, con le alte temperature, stanno producendo per lo stress fino ad oltre il 10% di latte in meno rispetto ai periodi normali. È l'allarme lanciato da Coldiretti – la maggior organizzazione italiana nel settore agricolo – sugli effetti negli allevamenti dell'innalzamento della colonna di mercurio nell'ultima settimana, dalle stalle ai pollai fino agli alveari, dove si registrano difficoltà nelle aree più colpite dall'afa.

"Per le mucche - sottolinea la Coldiretti - il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo sono già scattate le contromisure anti-afa nelle stalle, dove sono in funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti per aiutare le mucche a sopportare meglio la calura, mentre gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo, perché con le alte temperature ogni animale arriva a bere i fino a 140 litri di acqua al giorno, contro i 70 dei periodi più freschi". "Al calo delle produzioni di latte - precisa la Coldiretti - si aggiunge così un aumento dei costi nelle stalle, per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere".

 

Campi in fiamme in Svizzera

Campi in fiamme nei cantoni di Lucerna e Zurigo. A Büron, nel distretto lucernese di Sursee, un incendio partito ieri pomeriggio da una pressa per le balle di paglia ha bruciato un campo di quattro ettari ricoperto di grano ed altri tre ettari di paglia. Per domare le fiamme sono intervenuti più di 100 pompieri e una strada cantonale e una tratta ferroviaria sono state chiuse al traffico per un'ora e mezza, ha reso noto la polizia.

A Schüpfheim, nell'Entlebuch lucernese, un uomo che voleva bruciare dell'erba cresciuta intorno ad alberi delle sua proprietà ha provocato un incendio che si è esteso su 400 metri quadrati.

Un altro incendio legato alla canicola si è verificato ieri pomeriggio ad Altikon, nel distretto di Winterthur. Anche qui una pressa per le balle di paglia ha preso fuoco e le fiamme si sono propagate per un ettaro su un campo ricoperto di stoppie.

Oggi pomeriggio una mietitrebbia ha preso fuoco a Mauensee, pure nel distretto di Sursee. Gli operai sono riusciti a contenere i danni al macchinario agricolo, ma non hanno potuto impedire alle fiamme di diffondersi sul campo di grano, ha reso noto la polizia.

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