Estero

Doppio corteo a un anno da Charlottesville

A Washington sfilano da una parte i progressisti e dall'altra l'ultradestra. Suprematisti (poche decine) contestati, ma senza scontri

(foto Keystone)
12 agosto 2018
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L'ultradestra e l'anima progressista americane nella stessa città, nelle stesse ore e a pochi metri, in due cortei contrapposti davanti alla Casa Bianca a un anno dai fatti di Charlottesville. Da quella giornata di violenti scontri che provocarono anche un morto.

La città di Washington li ha autorizzati a sfilare, entrambi, nel nome del primo emendamento, quello sulla libertà di espressione. Ma non senza timori, e in un clima blindato che già dalle prime ore della giornata ha fatto registrare strade chiuse, polizia schierata e attesa. Alla fine, però, non si sono registrati scontri. Come erano arrivati, scortati dalla polizia, le poche decine di esponenti dell'ultradestra che hanno preso parte al corteo 'Unite the right 2' hanno lasciato Lafayette square, davanti alla Casa Bianca, contestati dai dimostranti della nutrita contromanifestazione che si è estesa per l'intera zona circostante.  Ci sono stati solo alcun lanci di bastoni e oggetti, qualche fumogeno e brevi momenti di tensione, sotto la pioggia battente, ad uno degli incroci rimasti tra i più caldi per tutto il pomeriggio, con un presidio di manifestanti di un gruppo di autonomi denominato 'Antifa'. Al termine, il corteo di ultradestra ha lasciato la zona e la Polizia ha disperso la folla, mentre la gente cominciava a defluire dai diversi presidi nel
centro della città.

La giornata era iniziata con una lunghissima attesa per l'arrivo dell'ultradestra, giunta sotto lo slogan "Unite the Right 2" in metro dalla Virginia, mentre già nelle prime ore la "resistenza" si era schierata ad attenderli: "No al nazisimo", "basta al razzismo", recitavano i centinaia di cartelli branditi dai tanti scesi in piazza indossando magliette con espliciti messaggi alla tolleranza.

Il corteo di Jason Kessler (organizzatore di "Unite the Right") e i suoi sono arrivati nel pomeriggio. Nei giorni scorsi era emersa l'ipotesi di impiegare treni dedicati al trasporto dei manifestanti, ma il piano è rientrato dopo che i sindacati dei dipendenti hanno messo bene in chiaro che non intendevano riservare loro un trattamento speciale. L'organizzazione risulta ferrea e coordinata. Autorità locali e forze dell'ordine hanno fatto sapere nei giorni scorsi che il loro obiettivo è mantenere i cortei separati, evitando gli errori dello scorso anno a Charlottesville.

Nella città della Virginia intanto centinaia di persone hanno partecipato a una manifestazione contro il razzismo e l'odio nell'anniversario degli scontri che portarono anche alla morte di una 32enne, schiacciata da una macchina lanciata deliberatamente contro la folla di dimostranti.

A Washington, Brian Becker, direttore esecutivo di A.N.S.W.E.R. Coalition - gruppo di attivisti di sinistra che è fra le sigle presenti alla contromanifestazione - ha esortato i suoi ad "essere forti, decisi, calmi, dignitosi".

Il presidente Donald Trump resta intanto nel New Jersey, dove sta trascorrendo questi giorni presso il Golf Club di sua proprietà a Bedminster, ma ha voluto anticipare l'anniversario di Charlottesville con un messaggio ieri, inviato via Twitter, in cui ha condannato tutte le forme di razzismo e lanciato un appello all'unità. Una condanna che invece lo scorso anno, dopo Charlottesville, tardò ad arrivare.

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